TORINO – Volevo essere a casa per Natale. Pubblicato dal DoRS Piemonte un nuovo capitolo del progetto Dall’inchiesta alla storia: costruzione di un repertorio di storie di infortunio sul lavoro, raccolta di racconti e narrazioni riguardanti incidenti sul lavoro.
L’ultima storia, inserita il 14 luglio 2014, racconta l’incidente di un operaio meccanico addetto ai montaggi di macchinari, vittima di una caduta dall’alto. Una storia drammatica, che invitiamo a leggere e della quale citiamo l’epilogo:
“Non ho capito nemmeno io cosa sia successo. Arrivato all’altezza della feritoia, tenendomi ai tubolari del trabattello mi sono sporto per appoggiare i due listelli di legno alla muratura e segnare con un pennarello l’apertura fra i due per avere il riferimento dell’inclinazione della feritoia. Forse il trabattello ha ondeggiato un po’, forse mi sono sbilanciato ed ho perso la presa. Sono caduto a terra da sette metri di altezza, sbattendo violentemente la testa sul getto di cemento. Quando è arrivato il medico dell’elisoccorso non c’era più nulla da fare. Non sono arrivato a casa per Natale, e mia moglie e i miei figli non passeranno più un Natale con me”.
Realizzato in collaborazione con Servizio di epidemiologia Asl TO3 e con gli operatori dei servizi Presal delle Asl del Piemonte, il progetto Dall’inchiesta alla storia nasce nel 2012 dalla convinzione che, per attivare una comunicazione davvero efficace per la prevenzione, oltre a fornire dati e analisi rigorose sulle dinamiche degli incidenti, sia anche necessario coinvolgere il lettore attraverso uno strumento narrativo.
A breve il progetto amplierà la sua azione attraverso la creazione di spazi di discussione tra lettori che potranno confrontare, consolidare e organizzare le proprie conoscenze.
Per approfondire: Volevo essere a casa per Natale.
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