TORINO – La procura di Torino ha depositato in Tribunale la richiesta di appello contro la sentenza Eternit del 13 febbraio, in riferimento alla prescrizione delle imputazioni riguardanti il disastro doloso negli stabilimenti di Napoli, Bagnoli e Rubiera.
Nella richiesta di appello la procura ha sottolineato quanto non possa essere considerata cessata l’emergenza amianto per le popolazioni residenti nelle aree nelle quali insistono gli stabilimenti citati. I pm Guariniello, Colace e Panelli hanno richiesto di poter sostenere l’accusa anche in appello. Richiesta nell’appello la condanna per Schmidheiny e De Cartier a venti anni, in luogo dei sedici comminati dal tribunale nella prima sentenza.
Ancora, la stessa procura di Torino ha comunicato che 117 lavoratori sarebbero morti dopo essere stati impiegati negli stabilimenti Eternit svizzeri. Gran parte di essi residenti nella provincia di Lecce. Anche i loro casi potrebbero essere inseriti nel nuovo procedimento richiesto.
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Due notizie utili.
Aperto dalla ASL To4 nel comune di Ciriè uno sportello informativo per i cittadini riguardante la valutazione del rischio amianto in relazione all’attività di bonifica dell’ex Amiantifera di Balangero.
“Come noto, sul territorio del Comune di Balangero, Coassolo e Corio insiste l’ex Cava di San Vittore. Tale miniera a cielo aperto, attiva fino al 1990, ha lasciato sul territorio detriti contenenti amianto e gli impianti per l’estrazione e la lavorazione del minerale. Fino a oggi sono stati effettuati interventi di sistemazione statica, idrogeologica e ambientale delle discariche di pietrisco sui versanti di Corio e Balangero. Ora sono in fase d’avvio complessi interventi finalizzati allo smantellamento e alla bonifica degli impianti di lavorazione”.
Lo sportello ASL fornirà informazioni ai cittadini, in un’attività complementare a quelle riguardanti il controllo e la vigilanza. Sarà aperto tutti i martedì fino alla fine del 2012, dalle 16.00 alle 18.00, in via Cavour 29.
Info: ASL TO4.
Pubblicato dal Comune di Bra un bando per la concessione di contributi per lo smaltimento di fibrocemento contenente amianto. Il bando è rivolto alla popolazione e in particolare a chi ha provveduto a rispondere al censimento regionale del 2009. Il contributo massimale ottenibile fino a 2.000 euro, potrà essere richiesto da chi avrà già effettuato interventi di bonifica o avviati a partire dal 2009.
Le domande potranno essere presentate entro il 31 dicembre 2012.
Info: Comune di Bra.