TARANTO – Tragedia sul lavoro ieri all’Ilva di Taranto. Un ragazzo di 29 anni, Claudio Marsella, di Oria in provincia di Brindisi è morto schiacciato da un locomotore. Il ragazzo è stato travolto mentre era impegnato nelle operazioni di aggancio della motrice ai vagoni. Inutili i soccorsi.
Due giorni fa a Bovalino Marina in provincia di Reggio Calabria, Francesco Allegretto, lavoratore di 60 anni è morto cadendo da un’impalcatura.
Ancora il 29 ottobre a Corato, in provincia di Bari, un operaio di 64 anni, Antonio Roselli è morto precipitando da un’impalcatura mobile dall’altezza di tre metri.
A Ronco Scrivia, vicino Genova nello stesso giorno, Stefano Mirabelli, 42 anni, co-titolare di un’azienda meccanica è morto schiacciato da un muraglione.
Vicino Lucca, a Massaros, Fabrizio De Soldao, di 41 anni, piccolo imprenditore nel fotovoltaico, è morto cadendo da un tetto dall’altezza di otto metri.