ROMA – 112 morti questa notte in Cina in un incendio in un allevamento di polli. L’incidente è avvenuto in uno stabilimento della città di Dehui ed è stato causato da un’esplosione. Le fiamme sono state domate dai Vigili del fuoco dopo 6 ore. Decine i feriti, si cercano ancora i dispersi. Durante l’incidente nello stabilimento erano presenti 300 operai. Al momento dello scoppio il cancello d’ingresso dell’allevamento era chiuso a chiave.
A Sciacca, provincia di Agrigento, il 31 maggio, Francesco Dimino, agricoltore di 70 anni è morto schiacciato dal trattore sul quale stava lavorando.
Il 30 maggio a Monte Urano in provincia di Fermo, Claudio Smerilli, operaio edile di 66 anni, è morto cadendo dal tetto di un capannone.
Il 29 maggio a Bagnolo, Forlì, un agricoltore di 76 anni, Fernando Fiumana, è morto travolto dal proprio mezzo agricolo.
Il 28 maggio a Narni Scalo, provincia di Terni, un operaio di 33 anni originario di Orvieto è morto cadendo dall’altezza di tre metri.