BOLOGNA – Pubblicata sul numero 6/2013 di SuperAbile Magazine, la rivista sulla disabilità edita da Inail, un’inchiesta sul reinserimento lavorativo dopo un incidente professionale.
Nell’inchiesta a firma a firma Michela Trigari, si legge che sono quasi 710mila gli invalidi del lavoro titolari di rendita Inail. Si tratta per una larga maggioranza (610mila) di uomini. Circa la metà è colpito da disabilità motoria. Del totale degli invalidi riconosciuti dall’istituto solo 15.400 sono iscritti negli elenchi provinciali del collocamento obbligatorio.
Diverse le storie di reinserimento lavorativo raccolte dalla giornalista: c’è chi se la sente di riprendere la stessa attività interrotta a causa dell’infortunio, chi ha necessità di riqualificarsi per cambiare occupazione e chi non riesce più a tornare al lavoro.
In molti casi l’invalidità costringe il lavoratore a reinventarsi e a valorizzare le competenze residue in un nuovo progetto di vita. È questa la storia del progetto SFIDA che ha coinvolto quindici infortunati e tecnopatici disoccupati, in cassa integrazione o mobilità. Grazie alla collaborazione tra le tre sedi Inail di Torino e la Fondazione Adecco per le pari opportunità è stata fornita a questi lavoratori una rosa di azioni di orientamento, formazione e riqualificazione per prepararli al ritorno al lavoro.
Per approfondire: Infortuni e reinserimenti.