ROMA – Un operaio di 50 anni è morto ieri a Tempio Pausania in un impianto di compostaggio. L’uomo è morto dissanguato dopo aver perso un braccio tranciato da un nastro trasportatore.
Il 27 maggio nel porto di Vado Ligure, in provincia di Savona, Marco Vallarino, 44 anni è morto cadendo da una gru, dall’altezza di 15 metri.
A Cernusco sul Naviglio, provincia di Milano, un operaio di 30 anni è morto cadendo nel crollo di un’impalcatura.
Il 22 maggio Salvatore Ganci, 38 anni, è morto al petrolchimico di Priolo, provincia di Siracusa. Probabilmente per una fuga di gas da una condotta.