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Muore un operaio a Roma, l’Emilia devastata dal terremoto

ROMA – Nella mattina del 28 maggio a Roma un incidente sul lavoro è costato la vita a un operaio rumeno di 57 anni, Ioan Dragot. L’incidente è avvenuto alle 9.30 del mattino in un cantiere tra via Val di Sangro e via Val Padana. La vittima è rimasta schiacciata dal cestello di una gru precipitato sull’impalcatura.  Altri due operai sono rimasti feriti. La procura della Repubblica di Roma ha aperto un procedimento a carico di ignoti per l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

Continua quindi il tragico bollettino delle vittime degli incidenti sul lavoro. Un bollettino inesorabile al quale nell’ultima settimana e nelle ultime ore vanno ad aggiungersi i nomi dei lavoratori uccisi dal drammatico terremoto che sta scuotendo l’Emilia.

È salito a quattrordici in queste ore il numero delle vittime delle ultime scosse di terremoto che hanno devastato l’Emilia questa mattina, con una magnitudo 5.8 con epicentro tra Carpi, Medolla, Mirandola, nel modenese. Vittime che vanno a sommarsi alle sette della scosse della scorsa settimana.

Questa mattina tre operai sono morti a San Felice sul Panaro, rimasti schiacciati dal crollo di un capannone industriale. Ancora il crollo di un capannone ha ucciso tre persone a Mirandola. Altre tre persone sono morte nel crollo della propria casa a Concordia, Finale Emilia, Cavezzo.  A Cavezzo morti due operai. Uno a Medolla. Morto il parroco di Rovereto sul Secchia per un malore. Morto il parroco del duomo di Carpi schiacciato dal crollo della chiesa. Morta una donna a Cavezzo tra le macerie di un mobilificio. Due operai sono dispersi a San Giacomo Roncole e due ancora a Medolla. Una donna cinese a Rolo di Reggio Emilia si è gettata nel vuoto dal secondo piano. Ora è grave.

Le scosse della scorsa settimana hanno portato via alle proprie famiglie Leonardo Ansoni e Nicola Cavicchi uccisi nel crollo di un capannone a Sant’Agostino, Nevina Balboni una signora di 102 anni morta nel crollo del suo casolare ancora Sant’Agostino, Gerardo Cesaro ucciso dal tetto di una fonderia di nuovo a Sant’Agostino, Tarik Naouch morto in un capanonne a Bondeno.

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