POTENZA – Presentato a Potenza il Rapporto regionale INAIL 2011 sugli infortuni sul lavoro in Basilicata. Diminuiscono in regione gli infortuni sul lavoro che da 5.519 casi registrati nel 2010, sono calati a 4.958 nel 2011, il 10,2% in meno. Calo anche per quanto riguarda gli eventi mortali che da 12 passano a 8 con una diminuzione percentuale del 34%.
Al 12% il tasso di disoccupazione ufficiale, il doppio per giovani tra i 24 e i 35 anni. La crisi nel mondo del lavoro è quindi da considerare come concausa della diminuzione del fenomeno infortunistico.
Per quanto riguarda la distribuzione degli incidenti in aree e settori lavorativi 3.775 incidenti si sono verificati nell’industria e nell’artigianato, 858 nell’agricoltura e 325 nella gestione conto Stato.
Nell’industria settori più a rischio si confermano le industrie manifatturiere (653 incidenti), le costruzioni (377), l’industria di fabbricazione di mezzi di trasporto (180) l’industria dei metalli (124) e l’industria alimentare (96).
Nei servizi al primo posto della lista c’è il commercio (318 infortuni), trasporti e comunicazioni (286) e servizi alle imprese e attività immobiliari (264).
I casi mortali hanno riguardato tutti occasioni di lavoro: 5 in ambiente di lavoro ordinario e 3 con mezzo di trasporto.
Per quanto riguarda le categorie di lavoratori desta preoccupazione l’aumento del fenomeno infortunistico per la categoria degli apprendisti: da 36 a 50 casi di infortunio ma nessuno mortale. Anche se in calo resta preoccupante la quota di incidenti che avvengono agli studenti (895).
In aumento le malattie professionali che da 419 diventano 450. La maggioranza di queste provengono dal settore industria e servizi e riguardano primariamente ipoacusie e malattie asbesto-correlate.
Info: Rapporto Annuale Regionale 2011 Basilicata.
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