ANCONA – Presentato il Rapporto Annuale Regionale INAIL Marche 2011. Nel 2011 in regione si è assistito a una contrazione del numero degli infortuni sul lavoro: sono 23.278 gli eventi denunciati, 1.905 in meno rispetto al 2010 (-7,6%). In aumento invece gli incidenti mortali. Sono 46 i lavoratori che hanno perso la vita nelle Marche quest’anno, 19 più dello scorso anno.
Dal punto di vista territoriale, le province di Ancona e Pesaro – Urbino hanno registrato una maggiore diminuzione di infortuni, mentre il fenomeno è diminuito meno nelle atlre province. A Fermo si è registrata una riduzione del 3,7% e gli infortuni mortali sono stati 9, 7 in più dello scorso anno.
Analizzando i comparti produttivi, l’agricoltura nel 2011 ha denunciato 2.282 infortuni, dei quali 11 mortali, dato allarmante confrontando l’unico decesso avvenuto in agricoltura nel 2010. Gli incidenti mortali sono stati originati da incendio, incidenti stradali, macchine agricole, puntura di insetti, morso di vipera, crollo di carichi o materiale accatastato.
Rispetto al 2010, gli infortuni nel settore dell’industria e dei servizi sono diminuiti nelle Marche dell’8,1% con una media più alta di quella nazionale (-6,6%) ma che anche in questo comparto registra un aumento degli incidenti mortali: 35 eventi, 9 in più rispetto al 2010.
Con 2.402 infortuni, le costruzioni continuano a essere il comparto produttivo che presenta il maggior numero di casi denunciati, nonostante abbia registrato un calo dell’11,7%. 5 le morti all’interno di cantieri.
Altri settori industriali che registrano un alto numero di infortuni sono l’industria dei metalli (1.185), l’agrindustria (1.005) e l’industria meccanica (745).
Nel complesso per quanto riguarda il settore dei servizi la diminuzione degli infortuni si attesta al 10%. L’attività di trasporto è quella che in cui si è verificato il maggior numero di incidenti lavorativi (1.229).
L’andamento infortunistico si conferma in diminuzione anche nell’ambito delle attività svolte dai dipendenti delle Amministrazioni Statali: 838 infortuni (-4,4%).
Sono il 7% gli incidenti su strada in occasione di lavoro, stessa percentuale dello scorso anni. Si conferma anche l’andamento annuale degli infortuni in itinere. Complessivamente 4.485 infortuni si sono verificati fuori dall’ambiente di lavoro ordinario.
La strada è causa di 30 su 46 casi di incidenti mortali. Di questi 13 infortuni sono avvenuti in occasione di lavoro (autotrasportatori, viaggiatori, ecc.) e 17 infortuni in itinere.
Per quanto riguarda i lavoratori stranieri va segnalato un incremento della loro presenza nelle Marche pari al 5%. 3.992 eventi infortunistici sono stati registrati per questa categoria, con una flessione del 4%. Paese di origine, Romania, seguita dall’Albania e dal Marocco. Tre sono gli infortuni mortali che hanno coinvolto lavoratori stranieri.
Malattie professionali: nelle Marche l’incremento delle denunce è il doppio della media nazionale. 3.259 le malattie denunciate, tra queste spiccano le malattie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico
Per quanto riguarda i tumori, nel 2011 sono stati segnalati 59 casi, 3 in meno del 2010. Per quanto riguarda le malattie asbesto-correlate si segnala una diminuzione delle denunce per mesotelioma pleurico (12 casi a fronte dei 15 del 2010) e di quelle per asbestosi, 9 casi (tre in meno del 2010), ma si registra un sensibile aumento di lavoratori affetti da placche pleuriche (95 segnalazioni, 24 in più del 2010).
Info: Rapporto regionale Marche 2011.
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