Richiedi un preventivo gratuito

Roma, muore operaio dopo incidente cantiere Metro C

ROMA – Non ce l’ha fatta il lavoratore di 27 anni rimasto vittima di un incidente ieri nel cantiere della Metro C a Roma. Questa mattina la comunicazione della morte cerebrale. Ieri sera il giovane operaio è precipitato in un pozzo di trenta metri, durante il turno di lavoro 14-22 nel cantiere di via Casilina. Trasportato in codice rosso al Policlinico Casilino e poi all’Umberto I. Questa mattina è stata dichiarata la morte cerebrale. I carabinieri della compagnia Casilina hanno sigillato l’area del cantiere. L’Umberto I ha predisposto le procedure di accertamento sulle cause del decesso.

Il 27 febbraio a Sorgono in provincia di Nuoro, un uomo di 51 anni Liberato Contu è rimasto ucciso dalla terra mentre si trovava in uno cavo per la posa di tubi idrici. Il crollo di una parete dello scavo l’ha travolto. Inutili i soccorsi.

Il 24 febbraio un sub è morto, vittima di un malore, mentre lavorava alla manutenzione di una boa a largo di Castiglioncello (Livorno). Il collega che ha cercato di aiutarlo è in camera iperbarica. Ancora il 24 febbraio a Occhiobello, un antennista di 47 anni è morto cadendo dal tetto in eternit di un’azienda meccanica. Inutili anche in questo caso i soccorsi.

Il 22 febbraio a Napoli, un operaio di 45 anni è rimasto ucciso dal braccio di un bobcat, mentre il mezzo veniva issato su un camion. L’incidente è avvenuto nell’area ASI di Caivano.

Il 21 febbraio a Genova, un operaio di 64 anni è morto cadendo dalla scaletta di un automezzo spargisale, lungo l’autostradaA7 Genova – Serravalle. La società Autostrade per l’Italia ha avviato le indagini interne.

Il 20 febbraio a Grosse, un operaio di 41 anni è morto colpito dal braccio di una gru.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo