SPOLETO (PERUGIA) – Sette anni e sei mesi di reclusione. Questa la condanna inflitta dal giudice monocratico del tribunale di Spoleto a Giorgio Del Papa, amministratore unico della società Umbria Olii, ritenuto responsabile della tragico incendio di Campello sul Clitunno del 25 novembre 2006 nel quale morirono quattro lavoratori: Maurizio Manili e Giuseppe Coletti, Tullio Mottini, Vladimir Todhe. Il primo titolare e gli altri lavoratori della ditta esterna Manili di Narni, che stava eseguendo lavori di manutenzione.
Del Papa era accusato di omicidio plurimo colposo, omissione dolosa delle cautele sul lavoro e incendio. Capi d’accusa per i quali ora è stata emessa condanna, per i quali il Pubblico ministero Federica Albano aveva richiesto una pena pari a dodici anni.
Del Papa dovrà risarcire tutte le parti civili, tra le quali sono presenti le famiglie delle vittime dell’incidente e il ministero dell’Ambiente al quale dovrà corrispondere una provvisionale di 1 milione di euro per il disastro ambientale conseguente. L’esplosione dei silos infatti, a partire dal numero 95 dal quale scoppiò la tragedia, causò infatti un rogo nel quale bruciarono 500 mila litri di olio e la fuoriuscita di migliaia di litri, tonnellate, causata ancora, dalla mancanza di bacini contenitivi. Il disastro comportò in quei giorni l’evacuazione di 500 persone residenti nelle zone circostanti.