FIRENZE – “Copertura sicura” è il nome del sito web dedicato alla sicurezza nella manutenzione delle coperture, pensato a partire dal “Progetto della Regione Toscana, Assessorato del diritto alla salute, ASL 10 – Azienda sanitaria Firenze”. In esso viene fornita assistenza a tutti i progettisti, installatori e utilizzatori di sistemi anticaduta sulle coperture.
L’esigenza da parte dalla Regione Toscana, D.G. Diritto alla salute e politiche di solidarietà, Settore ricerca, sviluppo e tutela nel lavoro, di ideare un sito dettagliato in merito, nasce dall’analisi dei dati infortunistici relativi alla regione negli ultimi 10 anni, in particolare nel settore delle costruzioni. Dati che mettono in evidenza come la caduta dall’alto sia il più frequente infortunio mortale nella manutenzione delle coperture.
“Dal 2000 in Toscana, mediamente, circa il 60% di tutti gli infortuni mortali in edilizia avviene per caduta dall’alto. Di questi, ben il 65% riguarda interventi di manutenzione e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente” si legge sul sito Copertura sicura.
Il sito spiega che nella Legge Regionale 3 gennaio 2005, n.1, pubblicata nel B.U.R.T. n.2 del 12 gennaio 2005, l’articolo 82 prevede, per tutte le coperture di edifici di nuova costruzione e per tutti gli interventi di una certa consistenza sulle coperture del patrimonio edilizio esistente, l’obbligo dell’applicazione di idonee misure preventive e protettive che consentano l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza.
In merito la norma fa riferimento a un regolamento, approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.62/R e pubblicato sul BURT n.43 del 30 novembre 2005, concernente le “misure preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza”.
Tale regolamento, entrato in vigore su tutto il territorio regionale il 14 Aprile 2006, definisce in maniera puntuale le misure permanenti da adottare per consentire l’accesso e il transito in sicurezza sulle coperture da parte dei lavoratori.
Il suo scopo è quindi quello di “realizzare sulle coperture degli edifici dei punti di ancoraggio strutturalmente sicuri ai quali possano collegarsi con sistemi di collegamento tutti quei lavoratori che per motivi di manutenzione devono eseguire piccoli lavori sulla copertura stessa”.
Tornando al sito, è strutturato in diverse sottosezioni nelle quali vengono forniti una vasta gamma di materiali e documenti. Le sottosezioni sono:
• Norme e linee guida: documentazione legislativa e le linee guida in merito ai problemi di percorso, accesso e transito sulle coperture in edilizia, sia a livello regionale che a livello nazionale;
• definizioni: un vero e proprio dizionario tecnico, dove vengono esplicate le definizioni delle voci ritenute rilevanti nella realizzazione e nell’utilizzo delle coperture;
• dispositivi protezione individuale e collettiva: sono riportate le schede dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e le schede DPC (Dispositivi di Protezione Collettiva), le quali devono essere utilizzate per l’accesso, il percorso, il transito in copertura e nelle successive operazioni di manutenzione;
• progettazione: criteri progettuali della coperture da seguire per una massima sicurezza, con riferimento anche ad una corretta manutenzione; vengono inoltre forniti diversi esempi di soluzioni progettuali;
• percorso-accesso-transito: sezione dedicata all’esposizione dei chiarimenti relativi al percorso di accesso alla copertura, ovvero il tragitto che l’operatore deve compiere internamente o esternamente al fabbricato per raggiungere il punto di accesso alla copertura;
• elaborato tecnico copertura: indicazioni su come effettuare l’elaborato tecnico della copertura ovvero un documento dettagliato che riporti tutte le caratteristiche della copertura, gli elaborati grafici, la relazione tecnica, la planimetria, le relazioni di calcolo, le certificazioni, le dichiarazioni di conformità, il manuale d’uso, e quindi i programmi di manutenzione;
• risposte a quesiti: fornisce la possibilità di accedere alle soluzioni ufficiali fornite dal Settore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro della Regione Toscana, sui diversi aspetti riguardanti la conformità alle norme nazionali e regionali della progettazione di sistemi rivolti a tutelare la caduta dall’alto.
Per approfondire visitare il sito