Per effetto del nuovo “decreto lavoro” (DL 76/2013) dal primo luglio sono aumentate di quasi il 10% le sanzioni per inadempimenti alle disposizioni del TU 81/08 e per contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro.
Il provvedimento modifica nello specifico l’ultimo articolo del TUS (c.4-bis dell’articolo 306) nella parte che riguarda la rivalutazione delle sanzioni riferite alla sicurezza sul lavoro – da determinarsi con decreto del Ministero del lavoro e con riferimento all’indice ISTAT dei prezzi al consumo, decreto che sino ad oggi non è mai stato emanato. Vi ha provveduto, invece, il DL 76/2013 che dispone, “in sede di prima applicazione”, la rivalutazione “nella misura del 9,6% a decorrere dal 1° luglio 2013”.
Per il futuro sarà il direttore generale della Direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro a disporre la rivalutazione ogni cinque anni.
Gli aumenti riguarderanno:
- le sanzioni amministrative pecuniarie del TU 81/08;
- le ammende per le contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro.
Metà delle entrate derivanti dall’aumento verranno destinate al finanziamento di iniziative di vigilanza, prevenzione e promozione attivate dalle Direzioni territoriali del Ministero del lavoro.