Invalidità e assegni sociali è il titolo della sezione analizzata nel Rapporto Coesione sociale 2013, che ha inteso confrontare i dati del 2012 con quelli degli scorsi anni a proposito degli invalidi del nostro Paese.
Qui interesserà esporre i numeri ddelle rendite per invalidità su lavoro, ma conviene rendere conto, anche, che al 31 dicembre 2012:
- “nel complesso, il numero dei pensionati d’invalidità era di 4.328.081, di cui 2.051.919 maschi e 2.276.162 femmine;
- la distribuzione per area geografica dei residenti evidenziava che erano concentrati per il 20,2% nel Nord-Ovest, per il 15,8% nel Nord-Est, per il 20,9% nel Centro, per il 29,1% nel Sud e per il 14,0% nelle Isole;
- nella distribuzione per età, la classe più numerosa era rappresentata dagli ultraottantenni, con il 35,0%.
Il 51,2% dei pensionati di invalidità percepiva un importo lordo mensile inferiore a 1.000 euro, il 25,2% un importo compreso tra 1.000 e 1.500 euro, solo l’1,7% percepiva un importo superiore ai 3.000 euro mensili.
Il numero delle Pensioni e assegni sociali erogati, nell’anno 2012, è stato pari
a 837.646 di cui 283.687 per gli uomini e 553.959 per le donne. L’importo medio annuo aveva un valore di 5.228 euro e quello mediano di 4.546 euro. I titolari di pensioni e assegni sociali risiedevano, per il 15,6% nel Nord-Ovest, per l’11,2% nel Nord-Est, per il 20,0% al Centro, per il 33,8% al Sud e per il 19,4% nelle Isole.
La classe d’età più numerosa era quella relativa ai 65-69 anni con 280.565 pensioni erogate, pari al 33,5% del totale.
Le Rendite dirette per gli infortuni sul lavoro e malattie professionali nell’anno 2012 sono state 699.674, di cui 601.065 per gli uomini e 98.609 per le donne. L’importo medio annuo erogato è stato pari a 4.601 euro.
La quasi totalità (94,3%) delle rendite per infortunio sul lavoro vigenti al 31 dicembre 2012 presentava un importo medio mensile inferiore a mille euro.
Confrontato con i dati del 2010, il numero di rendite è diminuito del 6,5%, mentre l’importo annuo medio e mediano è aumentato del 9%.
Continua giovedì 9 gennaio 2014: dati assenza malattia.
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