Il libretto d’impianto è il documento di riconoscimento di ogni impianto termico. Questa è la definizione della Guida ENEA su cui ci siamo già intrattenuti.
All’interno del libretto sono descritte:
- le caratteristiche tecniche;
- le eventuali modifiche, le sostituzioni di componenti (registrate nel tempo);
- tutti gli interventi di controllo effet¬tuati (registrati nel tempo).
Nel Dm del 10 febbraio 2014 è stato pubblicato un nuovo modello di libretto
di impianto che sostituisce: a) il vecchio libretto riguardante i piccoli impianti monofamiliari (inferiori a 35 kW); b) quello riguardante gli impianti più grandi (superiori a 35 kW).
Il nuovo libretto si applica agli impianti di riscaldamento tradizionali, agli impianti di climatizzazione estiva e anche ai nuovi impianti alimentati da cogeneratori o allacciati al teleriscaldamento.
Il libretto è di tipo modulare (vi si devono, pertanto, compilare soltanto le pagine e le sezioni che sono pertinenti).
Il responsabile dell’impianto è tenuto a sostituire il vecchio libretto, che va conservato. Quando la sostituzione? Contestualmente alla prima manutenzione, che, per quanto disposto dal citato DM, del febbraio 2014, va eseguita dopo il 15 ottobre 2014*.
Una particolarità. Per le pompe di calore e le macchine frigorifere contenenti più di 3 kg di gas fluorurati, il nuovo libretto di impianto non sostituisce, ma si affianca, al “registro dell’apparecchiatura” previsto dal Dpr 43/2012.
* I modelli di libretto di impianto modulari e compilabili a video sono scaricabili gratuitamente dal sito del Comitato Termotecnico Italiano.
Continua venerdì 11 dicembre 2015: manutenzione e controllo
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Impianti termici, il terzo responsabile