Del Decreto 22 luglio 2014 che ha riservato il Capo I agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali, mi sono già occupato in questi giorni.
Il Capo II, invece, riguarda l’applicazione del TU 81/08 alle manifestazioni fieristiche, anch’esse, come gli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali, oggetto di riguardo per le particolari esigenze elencate nell’art. 7 del decreto.
Anche qui, come per le opere provvisorie dello spettacolo, si trattava di individuare, così come si è fatto, le peculiarità legate alle operazioni e alle mansioni di lavoro.
Ecco l’elenco delle esigenze particolari*.
“a) compresenza di più imprese esecutrici nelle aree di lavoro, con permanenza di durata variabile;
b) compresenza di un elevato numero di lavoratori, autonomi o dipendenti, nelle aree di lavoro, con permanenza di durata variabile e con svolgimento di mansioni diverse tra loro;
c) frequente presenza di imprese e lavoratori di diverse nazionalità nelle aree di lavoro;
d) necessità di completamento dei lavori in tempi brevi, compatibili con lo svolgimento programmato degli eventi;
e) necessità di realizzazione dei lavori in spazi ristretti;
f) possibilità di operare in contesti caratterizzati da vincoli architettonici o ambientali;
g) rischi derivanti dalle condizioni meteorologiche e ambientali in relazione alle attività da svolgersi in luoghi aperti.
h) presenza di più stand contigui nello stesso quartiere fieristico”.
In virtù della estensione del TU 81/08 alle manifestazioni fieristiche, sono prescritti, fra l’altro gli obblighi del committente/il responsabile dei lavori, il quale:
- deve acquisire le informazioni relative agli spazi della manifestazione fieristica;
- prende in considerazione unicamente il piano di sicurezza e di coordinamento;
- verifica l’idoneità tecnico professionale mediante l’acquisizione a) del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato e b) del documento unico di regolarità contributiva, corredato da autocertificazione in ordine al possesso degli altri requisiti previsti.
* Per la gran parte, le esigenze sono uguali a quelle per le spettacoli musicali, cinematografici e teatrali.
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