Come si ricorderà da aprile è attivo il sistema di gestione del Durc interno attraverso il quale l’Inps rileva, mensilmente, la presenza di “situazioni di irregolarità incompatibili con i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale” (art. 1, c. 1175 della Legge finanziaria 2007*).
Sull’argomento, sono di questi giorni una nota del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, e un messaggio dell’Inps (n. 2889/2014).
Con la prima, il Consiglio dei consulenti sul lavoro informa che:
- il primo invio del gruppo “note di rettifica”** già previsto per il 15 maggio è prorogato al 15 giugno;
- i primi preavvisi riguarderanno soltanto le matricole che hanno esposto benefici contributivi per i quali era necessario il rispetto della regolarità contributiva.
Da parte sua, nel messaggio 2889, l’Inps precisa che “le note di rettifica già calcolate per il 15 maggio, saranno ricalcolate al 15 giugno 2014 ed inviate alle aziende insieme a quelle programmate per l’invio alla stessa data”.
Le restanti note di rettifica, come indicato nel successivo messaggio 4069 del 14 aprile, vanno emesse e inviate entro il termine già fissato del 15 settembre 2014. L’Inps invita, pertanto, le proprie Sedi a procedere prioritariamente alla sistemazione delle anomalie delle aziende che risultano destinatarie del preavviso di accertamento negativo.
Per la procedura di verifica della regolarità contributiva, le situazioni di irregolarità come appaiono nel cassetto previdenza, la validità del Durc, le situazioni di irregolarità (“semaforo rosso”), rimando all’articolo pubblicato il 6 marzo su questa rubrica (Da aprile il via alla gestione del Durc interno).
* “ I benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale, sono subordinati al possesso… del Durc”.
** La nota di rettifica è “il provvedimento che scaturisce dall’ elaborazione e dal calcolo delle contribuzioni presenti nel flusso UniEmens” (che raccoglie, a livello individuale per ogni lavoratore, le informazioni retributive e contributive). Il mancato pagamento… provoca un avviso di addebito, immediatamente esecutivo”.
