Nella Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro sono presenti, in modo paritario, come vuole l’art. 6 del TU 81/08, i rappresentanti delle Amministrazioni centrali, delle Regioni e delle Parti sociali. L’attuale Commissione, che dura in carica 5 anni, è stata ricostituita con il DM del 3.12.2008, tenuto conto che, in base alla costante prassi giurisprudenziale, il grado di rappresentatività deve essere individuato attraverso la valutazione globale di questi criteri:
- “consistenza numerica degli associati delle strutture organizzative;
- ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
- partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti nazionali collettivi di lavoro;
- partecipazione alla trattazione delle controversie di lavoro individuale, plurime, collettive.”
Così, ne fanno parte soggetti in rappresentanza sia dei lavoratori dipendenti che dei datori di lavoro, designati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative oltre a quelli designati dai vari Ministeri e dalla Conferenza permanente Stato Regioni.
I documenti e le indicazioni elaborati e approvati in seno alla Commissione nel corso del mandato, hanno fin qui riguardato, fra l’altro:
- il modello di presentazione delle buone prassi (art. 2, comma 1, lett. v) del TU 81/2008);
- la circolare del 18 novembre 2010 (Indicazioni per la valutazione dello stress lavoro-correlato);
- la circolare del 25 gennaio 2011 (Orientamenti pratici per la determinazione delle esposizioni sporadiche e di deboli intensità (ESEDI);
- la circolare del 10 febbraio 2011 (Procedure per la fornitura di calcestruzzo in cantiere);
- la circolare del 10 febbraio 2011 (Parere sul concetto di eccezionalità di cui al TU 81/08);
- la circolare del 30 giugno 2011 (Circolare esplicativa sull’applicazione dei Regolamenti Europei REACH, CLP e SDS, nell’ambito del TU 81/2008).
Più recentemente, il 18 aprile 2012, la “Consultiva” ha elaborato il “Manuale illustrato per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati” e le “Procedure tecniche da seguire nel caso di sollevamento persone con attrezzature non previste a tal fine”.
Leggi anche: Sollevamento persone e ambienti confinati, due guide Commissione consultiva.
