La Direzione centrale Sistemi informativi e tecnologici dell’Inps ha informato* che le note di rettifica dei nuovi preavvisi di Durc interno** negativo vanno eseguite non più entro il 15 settembre (precedente messaggio dell’Istituto n. 2889 del 27 febbraio) ma entro il 15 ottobre. Questo, tenuto conto anche del recente rilascio della nuova funzionalità”gestione variazioni” ricompresa nella procedura “gestione contributiva” che consente alle Sedi dell’Istituto di ottimizzare la gestione informatica di una serie di note di rettifica.
Entro lo stesso 15 ottobre verranno rese le note di rettifica emesse per mancato riconoscimento dei benefici contributivi conseguenti alla formazione del Durc interno negativo, ma non verranno notificate le rettifiche relative a mesi successivi al mese di maggio 2014.
Le Sedi, continua il messaggio del 19 settembre, d’ufficio o previa segnalazione del datore di lavoro, potranno annullare il Durc interno negativo qualora riscontrino che le irregolarità contestate con il preavviso siano apparenti o siano state comunque sanate entro i termini indicati nelle precedenti disposizioni.
Altra informazione. Nel mese di ottobre i sistemi informativi riavvieranno le operazioni di spedizione dei preavvisi di Duc interno negativo. I preavvisi, gestiti con le modalità del messaggio del febbraio scorso, sono finalizzati a consolidare la spettanza dei benefici relativi al periodo da giugno a ottobre 2014, a meno che “già non operi la validità quadrimestrale di un precedente Durc interno positivo (semaforo verde con BONUS)”. Se provvederà a sanare secondo le disposizioni delle circolari del passato le irregolarità contestate, il datore di lavoro non decadrà dai benefici che gli competono.
La Direzione Inps onclude che “al fine di migliorare la comprensione degli elementi essenziali e della logica complessiva che caratterizzano il nuovo sistema di gestione del DURC interno”, è prevista la realizzazione di interventi formativi nei confronti delle Sedi, e di iniziative esterne che verranno concordate sia con le Associazioni di categoria dei datori di lavoro che con gli Ordini Professionali.
*Messaggio 19 settembre n. 7119.
** Viene richiesto ai datori di lavoro per fruire di benefici normativi e contributivi. È detto “interno”perché viene gestito dall’Inps e non viene emessa alcuna documentazione.
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