Con il DLgs n. 150 del 14 agosto 2012 si è data attuazione alla Direttiva 2009/128/CE che istituisce “un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi” (fitosanitari)*.
Allo scopo, il DLgs 150 definisce le misure per: a) ridurre i rischi e gli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità; b) promuovere l’applicazione della difesa integrata e di approcci alternativi o metodi non chimici.
In particolare, l’art. 7 del provvedimento legislativo prescrive l’obbligo a carico di tutti gli utilizzatori professionali, i distributori e i consulenti dei fitosanitari di dotarsi di un’adeguata formazione sull’impiego dei prodotti.
L’art. 8, invece, prevede che a partire dal 26 novembre 2015, chiunque intenda svolgere un’attività di vendita di prodotti fitosanitari o di consulenza sull’impiego di questi prodotti, deve essere in possesso di uno specifico certificato di abilitazione (“patentino”) rilasciato dalle Regioni secondo i propri ordinamenti.
Il certificato di abilitazione alla vendita viene rilasciato alle persone in possesso di diplomi o lauree in discipline agrarie, forestali, biologiche, ambientali, chimiche, mediche e veterinarie, a condizione che abbiano frequentato appositi corsi di formazione con valutazione positiva.
Il certificato di abilitazione all’attività di consulente viene rilasciato dalle stesse Regioni, alle persone in possesso di diplomi o lauree in discipline agrarie, forestali, a condizione che abbiano un’adeguata conoscenza in materia di difesa integrata attraverso appositi corsi con valutazione finale.
I certificati sono validi per cinque anni e sono rinnovabili, previa verifica della partecipazione a specifici corsi di aggiornamento.
L’Autorità competente può sospendere o revocare il patentino ai consulenti in caso di “reiterazione nel fornire informazioni non corrette sull’impiego dei prodotti fitosanitari e/o sull’applicazione delle tecniche di difesa integrata e biologica o consiglio di prodotti non autorizzati, illegali o revocati”.
* Sono i prodotti contenenti o costituiti da “sostanze attive, antidoti agronomici o sinergizzanti”, destinati a proteggere i vegetali da tutti gli organismi nocivi, influire sui loro processi vitali, conservarli, distruggerne o evitarne la crescita quando essi siano indesiderati.