Per effetto della deliberazione del presidente dell’Inail del 18 aprile, dal 1°luglio 2013 sarà del 3,02% (nel gennaio del 2012 era stata del 5, 68) la rivalutazione da parte dell’Istituto, delle prestazioni economiche:
- per infortunio sul lavoro
- per malattie professionali.
Interessati al provvedimento sono i settori dell’industria, dell’agricoltura, i marittimi, i medici esposti a radiazioni ionizzanti e i tecnici sanitari di radiologia autonomi.
La rivalutazione è stata calcolata dall’Istat sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e ha tenuto conto delle disposizioni in materia di riassorbimento dell’incremento (DLgs 38/2000*, Art. 11, Rivalutazione delle rendite).
Prima di procedere al pagamento dei nuovi ratei di rendita, il Ministro del Lavoro dovrà:
- sentire la Conferenza dei Servizi
- emanare i decreti attuativi della delibera di rivalutazione
- trasmettere i decreti alla Corte dei Conti per la registrazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
La spesa relativa alle operazioni di rivalutazione delle prestazioni economiche è quantificata in euro 96.174.213.
* È per effetto del DLgs 38/2000 che, a decorrere dal 1° luglio di ciascun anno, si ha la rivalutazione della retribuzione di riferimento per la liquidazione delle rendite corrisposte dall’INAIL ai mutilati e agli invalidi del lavoro relativamente a tutte le gestioni di appartenenza.