Le ammende previste per contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro… sono rivalutate ogni cinque anni con decreto del direttore generale della Direzione generale per l’Attività ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in misura pari all’indice Istat* dei prezzi al consumo previo arrotondamento delle cifre al decimale superiore.
La disposizione è presa dal DL 76/2013**, in vigore dal 28 giugno 2013, convertito con la L. 99/2013 del 9 agosto.
In sede di prima applicazione la rivalutazione avviene, a decorrere dal 1° luglio 2013, nella misura del 9,6% “e si applica esclusivamente alle sanzioni irrogate per le violazioni commesse successivamente alla suddetta data” ( la parte virgolettata è stata aggiunta nel testo di conversione del Decreto).
Le maggiorazioni derivanti dall’ applicazione della norma sono destinate, per la metà del loro ammontare:
- al finanziamento di iniziative di vigilanza;
- al finanziamento di iniziative di prevenzione e promozione in materia di salute e sicurezza del lavoro effettuate dalle Direzioni territoriali del lavoro.
Le risorse sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate su apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
* È “una misura statistica formata dalla media dei prezzi ponderati per mezzo di uno specifico paniere di beni e servizi. Tale paniere ha come riferimento le abitudini di acquisto di un consumatore medio”.
** “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (Iva) e altre misure finanziarie urgenti”.