Nell’XI Rapporto sulle scuole presentato in settembre da Cittadinanzaattiva gran parte del contenuto viene dedicato alla “qualità di vita all’interno degli ambienti scolastici” nei quali barriere architettoniche (13%) e pavimenti sconnessi (12%), ostacolano la vita degli studenti con disabilità, presenti in numero sempre crescente. “Gran parte delle scuole sembrerebbe priva di barriere architettoniche, ma in realtà l’accessibilità si ferma spesso al solo ingresso, oltre al quale troviamo aule in un caso su quattro inaccessibili a studenti in carrozzina e prive di arredi e attrezzature didattiche destinati a loro.
Da qui la proposta di “dare piena attuazione alle leggi sull’eliminazione delle barriere architettoniche e sull’inclusione effettiva degli alunni con disabilità, sanzionando le amministrazioni che non lo fanno”. Perché sono “207.244 gli studenti disabili inseriti nelle nostre scuole, il 64% delle scuole monitorate ha posti auto per disabili nel cortile o nel parcheggio interno, gli scalini e non le apposite rampe sono presenti all’ingresso del 27% delle scuole, l’ascensore è assente nel 35% degli edifici. Esistono barriere architettoniche nel 19% dei laboratori, nel 18% delle palestre, nel 15% dei cortili, nel 13% delle aule”.
Situazione allarmante, se si pensa che nel 23% delle scuole non esistono bagni per disabili, e che il 15% di essi presenta barriere architettoniche.
E ancora:
- il 26% delle scuole, nella gran parte delle aule, non ha sufficiente spazio per la presenza di una carrozzina;
- il 44% delle aule non ha banchi adatti o adattabili per una persona in carrozzina;
- nel 57% dei casi, non ci sono in aula attrezzature didattiche o tecnologiche per facilitare la partecipazione alle lezioni degli studenti con disabilità”.
Non ci sono tavoli o postazioni adatte ai disabili in carrozzina nel 28% dei laboratori, nel 18% delle biblioteche e nel 17% delle mense.
Con riferimento alla gestione della sicurezza in emergenza, in una scuola su qattro, sarebbe un problema gestire l’evacuazione dall’edificio degli studenti con disabilità motoria, perché: a) nel 24% non esistono percorsi sicuri e praticabili diversi dall’ascensore o da servoscala. Inoltre, nel 27% degli edifici monitorati; b) le piantine dei percorsi di evacuazione non sono visibili da persone in carrozzina.
Continua lunedì 14 ottobre: palestre cortili.
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