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Contro tagli e punture, procedure e dispositivi di protezione e sicurezza

Quali sono le misure specifiche di prevenzione che occorre adottare, in linea con il DLgs 19/2014 che ha recepito la Direttiva 2010/32 UE, per evitare le ferite da taglio e punture in sanità? Sono quelle raccolte nell’art. 286-sexies del DLgs che inserisce il nuovo Titolo X bis nel TU sulla sicurezza*.

In sintesi, le misure consistono in :

  • definizione e attuazione di procedure di utilizzo e di eliminazione in sicurezza di dispositivi medici taglienti e di rifiuti contaminati con sangue e materiali biologici a rischio, garantendo l’installazione di contenitori debitamente segnalati e tecnicamente sicuri per la manipolazione e lo smaltimento di dispositivi medici taglienti e di materiale da iniezione usa e getta, posti quanto più vicino possibile alle zone in cui sono utilizzati o depositati oggetti taglienti o acuminati…;** 
  • adozione di dispositivi medici dotati di meccanismi di protezione e di sicurezza
  • divieto… della pratica del reincappucciamento manuale degli aghi in assenza di dispositivi di protezione e sicurezza per le punture.

La sorveglianza sanitaria sui dipendenti deve essere praticata con riguardo allo specifico rischio.

La info/formazione/aggiornamento dei lavoratori a rischio deve riguardare:

1) l’uso corretto di dispositivi medici taglienti dotati di meccanismi di protezione e sicurezza; 2) le procedure da attuare per la notifica, la risposta ed il monitoraggio post esposizione; 3) la profilassi da attuare in caso di ferite o punture, sulla base della valutazione della capacità di infettare della fonte di rischio, le corrette procedure di uso e smaltimento dei dispositivi medici utilizzati in caso di infortunio…, i vantaggi e gli inconvenienti della vaccinazione o della mancata vaccinazione contro le infezioni.***

Si deve dar corso anche all’info/formazione in ordine alla previsione delle procedure che devono essere adottate in caso di ferimento del lavoratore per:

a) prestare cure immediate al ferito…eseguire la profilassi post-esposizione e gli esami medici necessari;
b) assicurare la corretta notifica e il successivo monitoraggio per l’individuazione di adeguate misure di prevenzione, da attuare attraverso la registrazione e l’analisi delle cause, delle modalità e circostanze che hanno comportato il verificarsi di infortuni derivanti da punture o ferite e i successivi esiti, garantendo la riservatezza per il lavoratore.

* Prima del recepimento della Direttiva, l’art. 272 del TU (Misure tecniche, organizzative, procedurali) richiedeva, in modo generico, che “in tutte le attività per le quali la valutazione evidenzia rischi per la salute dei lavoratori, il datore di lavoro attua misure tecniche, organizzative e procedurali, per evitare ogni esposizione degli stessi ad agenti biologici” ed in particolare “progetta adeguatamente i processi lavorativi, anche attraverso l’uso di dispositivi di sicurezza atti a proteggere all’esposizione accidentale ad agenti biologici”.

** Le procedure devono essere periodicamente sottoposte a processo di valutazione per testarne l’efficacia e costituiscono parte integrante dei programmi di informazione e formazione dei lavoratori.

*** I vaccini devono essere dispensati gratuitamente a tutti i lavoratori … i tirocinanti… gli studenti che prestano assistenza sanitaria ed attività ad essa correlate nel luogo di lavoro.

Leggi: Prevenzione delle ferite da taglio e punta nel settore sanitario, arricchito il Tu.

Continua lunedì 17 marzo 2014: rischio biologico in sanità.

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