ROMA – Aumento dei casi di incidente mortale nei primi otto mesi del 2015 rispetto al 2014, calo del 4,1% del numero totale degli infortuni. Questi alcuni dei dati Inail diffusi domenica 11 ottobre nel corso della 65ª Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro.
Nel periodo 1° gennaio 2015- 31 agosto 2015 sono stati denunciati 752 casi di infortunio con esito mortale, un numero che equivale al +15% se paragonato ai 652 casi dei primi otto mesi del 2014. Per quanto riguarda il totale degli infortuni, le denunce nello stesso periodo di riferimento sono state 410mila, -4,1% rispetto al 2015.
Le informazioni sono state diffuse nel corso di una cerimonia avvenuta a Roma, Auditorium Inail, alla quale hanno preso parte il presidente nazionale Anaml Franco Bettoni, il presidente Inail Massimo De Felice, il sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Franca Biondelli, il segretario della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato Sen. Serenella Fucksia; il presidente della Commissione Lavoro alla Camera On. Cesare Damiano; il Presidente del Civa Inail Francesco Rampi e l’Assessore Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente.
Una giornata nella quale Anmil ha affrontato i temi della tutela prevista per i lavoratori infortunati o per quanti contraggono una malattia professionale e nella quale ha proseguito “la raccolta firme per sostenere la petizione ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica contro la riforma dell’ISEE che ha previsto l’inserimento della rendita Inail nella dichiarazione dei redditi”.
Info: dati e cartella stampa 65ª Giornata Anmil
