ROMA – INAIL ha comunicato che è ora online un nuovo inedito strumento informativo la “Banca Dati delle Professioni”. Un banca dati realizzati dalla Consulenza statistico attuariale dell’INAIL al fine di “fotografare con certezza e in modo immediato gli incidenti sul lavoro nell’ottica specifica delle professioni”.
La banca dati si colloca all’interno del “SIP Sistema informativo delle professioni” che, a partire dalla nomenclatura delle unità professionali (NUP) stilata dall’ISTAT, mette in relazione banche dati di diversi istituti (ISTAT, INAIL, ISFOL, Ministero del lavoro) in modo da fornire un quadro complessivo sulle unità professionali, informazioni riguardo i requisiti delle professioni, il fabbisogno e l’andamento occupazionale.
Da oggi, con il contributo dell’INAIL, a questi dati si aggiunge la possibilità di rilevare l’incidenza infortunistica in ogni professione.
Il database raggiungibile attraverso la sezione “Statistiche” del sito INAIL, è facilmente navigabile e permette di ottenere dati dettagliati sull’incidenza di infortuni in ogni unità professionale e di dettagliare ulteriormente la casistica in base al sesso, all’età, alla regione dove si è verificato l’infortunio, al tipo di lesione e alla sede della lesione.
Nella prima pagina di navigazione sono indicati i grandi gruppi di professioni individuate dalla classificazione dell’ISTAT. A partire da queste, con menu a cascata, si approfondisce il dettaglio fino ad arrivare all’unità professionale. A questo livello sono visibili le statistiche infortunistiche che sono segnalate dalla presenza di una lettera “R”, report.
I reports riportano dati infortunistici relativi agli ultimi tre anni. Attualmente sono disponibili dati relativi al triennio 2007-2009. I dati saranno aggiornati annualmente. Riportati in tabelle e grafici a torta di immediata lettura, liberamente scaricabili e stampabili.
Il direttore INAIL Marco Sartori, nel presentare il nuovo strumento, afferma che “con questo progetto, che ha l’obiettivo di condividere informazioni di fonte e natura varia per meglio fotografare il contesto in cui sono concretamente esercitate le professioni sul mercato del lavoro nazionale, l’INAIL può oggi offrire una ulteriore chiave di lettura del fenomeno infortunistico: un passo avanti che vede il proficuo utilizzo dei dati in possesso di diversi enti, quale attestazione di una P.A. sempre più proattiva e sinergica”.
Per approfondire: Banca dati professioni