TORINO – Cinque feriti, di cui quattro in codice rosso e uno in codice verde. Questo il bilancio dell’incendio e delle esplosioni avvenuti ieri pomeriggio in un’azienda di smaltimento rifiuti, Lafumet Srl, di Villastellone in provincia di Torino.
I lavoratori coinvolti sono tutti extracomunitari, due trentottenni, un quarantaduenne e un quarantasettenne. Dalle prime ricostruzioni dei fatti sembra che al momento del primo scoppio gli operai stessero lavorando alla compressione di fusti contenenti liquido infiammabile.
L’incendio è ora domato, l’area dell’incidente è stata posta sotto sequestro. Aperta dalla procura di Torino un’inchiesta per lesioni e disastro colposi, pm Raffaele Guariniello. Sul posto anche l’ARPA per valutare l’eventuale inquinamento ambientale.
Il titolare dell’azienda Sergio Marchiaro ha dichiarato in ospedale: “Sono venuto a sincerarmi sulle condizioni dei miei ragazzi, che è la cosa che mi interessa di più. Noi sulla sicurezza e sulle protezioni individuali non abbiamo mai lesinato nulla. Abbiamo un’ottantina di dipendenti tutti regolarmente assunti a tempo indeterminatose avessimo mai avuto dipendenti in nero sarebbe giusto chiudessimo stasera”. “Da una prima ricostruzione – sembra che un addetto alla manutenzione nel reparto fusti stesse effettuando una saldatura vicino a un macchinario fermo e, forse, delle scintille sono cadute nelle canaline di scolo dove potevano esserci dei prodotti che hanno preso fuoco e si è generata l’esplosione” (Adnkronos).