MELFI – Secondo i dati presentati dall’Inail alla fine dell’anno gli infortuni sul lavoro in Basilicata sarebbero in calo del 4, 5 per cento su base annua. Tuttavia, dopo che venerdì allo stabilimento Fiat di Melfi un operaio di 50 anni è rimasto ferito cadendo da una impalcatura, i sindacati sono tornati a far sentire la propria voce chiedendo maggiori iniziative per la sicurezza. L’Ugl ad esempio chiede che venga messa in atto una campagna pubblica per sensibilizzare su questi temi; lo ha fatto attraverso la voce di Giuseppe Giordano, segretario regionale del settore metalmeccanici del sindacato e di Luigi D’Amico segretario provinciale di Matera.
“L’operaio – hanno detto i due, riferendosi all’incidente – si è salvato per miracolo. Non si può tuttavia sparare a zero su imprese che si adoperano per il rispetto delle regole, proprio come la Fiat Sata di Melfi. Certo, l’argomento sicurezza non va mai sottovalutato e serve più impegno su questo tema” L’uomo, attualmente ricoverato all’ospedale di Potenza, ma non in pericolo di vita, lavorava per una ditta esterna chiamata ad operare all’interno dello stabilimento. Un po’ più dura la reazione a caldo della Fiom Cgil che, subito dopo l’incidente, ha fatto sapere, per bocca del segretario regionale Emanuele De Nicola che “l’episodio dimostra nuovamente che non si deve abbassare la guardia”. Stando ai dati Inail relativi al 2009 il settore più a rischio nella regione è proprio l’industria, seguito dall’agricoltura.
Incidente allo stabilimento Fiat, i sindacati chiedono più attenzione alla sicurezza in Basilicata
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