IMOLA – 1900 i casi di infortunio sul lavoro registrati in pronto soccorso nel 2013, 132 in meno rispetto all’anno precedente (-6,5%). Presentati il 17 giugno dalla Asl Imola i dati del rapporto Infortuni sul lavoro e malattie professionali nel comprensorio 2013.
In calo gli infortuni sul lavoro ma in aumento le malattie professionali. Per quanto riguarda gli incidenti l’analisi per settori mostra delle cadute in queste percentuali:
- – 38% nel legno (28 casi);
- – 25% nella ceramica (44 casi);
- – 20% nell’industria e nell’artigianato (547 casi);
- -20% in edilizia (131 casi);
- -15% nel metalmeccanico (258 casi);
- -7% nel resto dell’industria (123 casi);
- -3% nei servizi (1083 casi).
In lieve aumento solo gli incidenti in agricoltura che con 233 casi ha registrato un +1% rispetto all’anno precedente.
Di entità lieve la maggioranza degli infortuni, tranne per i casi di caduta dall’alto. L’infortunio da corpo estraneo è la tipologia di incidente più frequente, a seguire gli infortuni in itinere, gli schiacciamenti, gli scivolamenti e cadute da basso, la caduta di oggetti e le lesioni da sforzo. Uno l’incidente mortale verificatosi nel corso del 2013, nel comparto dell’edilizia.
Al calo degli infortuni fa da contraltare l’emersione delle malattie professionali. Sono 246 i nuovi casi denunciati all’Ausl: 73 ernie del disco, 50 sindromi della cuffia dei rotatori (spalla), 39 casi di tunnel carpale , 30 di ipoacusia da rumore, 22 da epicondilite mediale 5 lesioni al menisco, 4 mesotelioma da amianto, 4 di altre neoplasie, 2 dermatiti e 17 altri casi.
Per approfondire: Infortuni sul lavoro e malattie professionali Ausl Imola.