MACERATA – Le sezioni di Inail e Confindustria Marche hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa che pone le basi per una collaborazione concreta e duratura che permetta di perseguire con forza ed efficacia l’obiettivo comune di diffondere la cultura della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Il Protocollo prevede più azioni volte alla diffusione della cultura nel mondo industriale e si avvale della fondamentale collaborazione delle associazioni territoriali del sistema di Confindustria, da sempre impegnate in attività, progetti e servizi in materia di formazione e prevenzione.
L’obiettivo principale del Protocollo è realizzare interventi che forniscano un aiuto effettivo alle imprese nel porre la salute e la sicurezza sul lavoro al centro della loro organizzazione sviluppando tre linee guida fondamentali: la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza, attraverso azioni di informazione e formazione, per lavoratori e titolari d’impresa; la definizione di iniziative per raggiungere gli obiettivi della legge123/2007; promuovere la cultura del reinserimento produttivo dei disabili Inail.
La prima rilevante iniziativa realizzata è la progettazione congiunta di un “Modello di Gestione della salute e sicurezza sul lavoro” (SGSL), definito nel rispetto delle Linee Guida Uni-Inail, anche strumento esimente dalla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche di cui al D.lgs. n. 231/01.
Il modello è stato presentato lo scorso martedì nella sede della Confindustria di Macerata alla presenza di Nando Ottavi, presidente dell’associazione, del direttore Luigi Jannucci, e del responsabile sicurezza Giuseppe Carelli. Presente anche Paola Bichisecchi, direttore della Confindustria delle Marche, Rosaria Deganello, coordinatrice marchigiana, e Bruno Adinolfi, direttore regionale dell’Inail.
Come affermato dalla Dott.ssa Rosaria Deganello, coordinatrice Area ambiente e sicurezza di Confindustria Marche, il tema dei modelli di gestione sta acquisendo un ruolo fondamentale nelle politiche in materia di sicurezza sul lavoro, soprattutto dopo l’esplicita previsione degli stessi all’interno del d.lgs. 81/2008.
“Da sempre siamo impegnati sul fronte della sicurezza all’interno delle aziende – ha poi dichiarato Nando Ottavi – Sin dal 1995 Assindustria servizi segue oltre cento aziende in tutti gli adempimenti operativi. Abbiamo seguito con attenzione numerosi interventi di aggiornamento e sostituzione di macchinari e impianti, effettuato riunioni con medici competenti, rappresentanti dei lavoratori, responsabili del servizio di prevenzione aziendale. A ciò si affianca la nostra attività istituzionale: da tempo destiniamo risorse a progetti speciali gestiti, in particolare, con Inail e Asur”.
Secondo Bruno Adinolfi, “il modello rappresenta uno strumento in grado di rendere la gestione della sicurezza in azienda più organizzata ed efficiente, e di creare le condizioni per un reale contributo alla tutela del diritto alla salute. Un’evoluzione culturale nell’approccio alla sicurezza nei luoghi di lavoro per favorire l’orientamento delle aziende verso il più puntuale rispetto degli obblighi di legge”.