VERONA – “Modelli di organizzazione e gestione e responsabilità dei datori di lavoro – Dialogo interdisciplinare sull’art. 30 del Testo unico salute e sicurezza”. Sono stati pubblicati sul sito dell’Università di Verona e disponibili alla consultazione gli atti del convegno, del dibattito riguardante la sicurezza sul lavoro che l’ateneo veneto ha tenuto lo scorso 29 marzo. Un appuntamento organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche, che ha concentrato le attenzioni, le riflessioni di accademici e analisti sull’art. 30 del D.lgs 81/08, articolo dedicato ai modelli di organizzazione della gestione della sicurezza in azienda, loro definizione e adozione.
Sono consultabili le relazioni del Dott. Ivo Dagazzini, Rappresentante delle regioni per la Regione veneto e Direttore SPISAL ULSS 4; Dott.ssa Laura Calafà, professore associato in Diritto del lavoro presso l’Università di Verona; Dott. Luigi Monica del Dipartimento di tecnologie di sicurezza INAIL ex ISPESL. Voci autorevoli, relatori, intervenuti sulle seguenti quattro differenti tematiche:
- Regole e i modelli organizzativi;
- responsabilità;
- esperienze;
- prospettive.
Consultabile l’intervento di apertura del convegno con il quale la Dott.ssa Calafà ha delineato un modello di organizzazione e di gestione, un sistema di organizzazione aziendale che assicuri “l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi:
- Al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici;
- alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti;
- alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- alle attività di sorveglianza sanitaria;
- alle attività di informazione e formazione dei lavoratori;
- alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;
- alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge;
- alle periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate.
E ancora, consultabile il contributo del Dott. Monica di INAIL – Ex Ispesl riguardante riferimenti tecnici sui modelli di organizzazione previsti dal D.Lgs.81/08, il Testo Unico come riferimento, lo studio INAIL sull’utilizzo dei Sistemi di gestione della sicurezza.
Infine il report delle parole del Dott. Dagozzini, sui lavori svolti dal “Comitato sui modelli di gestione e organizzazione” della “Commissione consultiva permanente delle regioni”, comitato, che si occupa in particolare di definire “procedure semplificate per l’adozione e l’efficace attuazione dei modelli nelle piccole e medie imprese”; e poi il confronto tra l’art.30 del D.Lgs. 81/08, le Linee Guida UNI INAIL e la certificazione BS OHSAS 18001:2007.
Per approfondire:
Modelli di organizzazione e gestione e responsabilità dei datori di lavoro-Dip. Scienze Giuridiche-Università degli Studi di Verona