ROMA – Siglato il 14 marzo dal comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo, e dal presidente INAIL Massimo De Felice un protocollo d’intesa che avrà la finalità di “tutelare, nell’ambito delle rispettive competenze, le forme regolari di lavoro da possibili deviazioni, per evasioni fiscali e contributive perpetrate da tutti i datori di lavoro, compresi quelli del settore marittimo”.
Nello specifico la Guardia di Finanza provvederà, in accordo con INAIL, a individuare soggetti potenzialmente irregolari verso cui indirizzare le azioni ispettive. Le attività saranno realizzate “nell’ambito della programmazione nazionale e locale, anche attraverso azioni a progetto” elaborate e proposte dal Nucleo Speciale per la validazione del Comando Generale”.
INAIL provvederà a segnalare ai comandi provinciali e i reparti operativi aeronavali le informazioni, le notizie e gli elementi utili per la prevenzione e la repressione del lavoro nero. Questo potrà avvenire attraverso lo sviluppo di autonome attività ispettive, o attraverso specifici piani di controllo su base progettuale, con obiettivi, metodologie operative e tempi predefiniti.
Punto centrale del progetto sarà la condivisione di informazioni che avverrà attraverso riunioni di coordinamento, anche a livello locale, tra comandi e reparti territoriali e uffici periferici dell’INAIL.
Verranno inoltre organizzate iniziative didattiche a favore del personale interessato alle specifiche attività oggetto dell’intesa.
Info: intesa INAIL Guardia di Finanza.