PESCARA – Si chiama “Agricoltura sicura: azioni di sistema per la sicurezza di Imprese ed Imprenditori” ed è il nuovo progetto, finanziato dalla Direzione regionale Inail della Regione Abruzzo e cofinanziato dalla Confederazione Italiana Agricoltori d’Abruzzo (Cia).
Il progetto ha l’obiettivo di far calare in maniera decisa la percentuale degli incidenti sul lavoro in tutti i comparti, da chi lavora direttamente ‘nel campo’ a tutta la filiera agro alimentare. Secondo i dati dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering aggiornati a dicembre 2010 è l’agricoltura, infatti, a detenere il triste primato delle morti bianche, superando addirittura le costruzioni, con il 34.6 per cento dei decessi contro il 28 per cento. Particolarmente gravi i dati relativi ai mezzi agricoli, che sono una delle più frequenti cause di morte. Secondo i dati dell’Osservatorio Centauro Asaps, infatti, nel 2010 ci sono stati ben 338 gli incidenti avvenuti durante l’utilizzo di mezzi agricoli, in 176 casi c’è stato il morto.
Un settore, quindi, che necessita di interventi concreti per contrastare il fenomeno delle morti sul lavoro. “Agricoltura sicura: azioni di sistema per la sicurezza di Imprese ed Imprenditori” riguarderà in particolare l’Abruzzo, regione che nel 2010 ha visto 2.400 incidenti nelle campagne, con ben 39 decessi, e 1.300 malattie professionali. Grandi numeri che hanno spinto a realizzare questa iniziativa biennale, volta soprattutto a sensibilizzare ed informare le imprese e gli addetti ai lavori per ciò concerne la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, dunque le normative contenute nel Testo Unico 81/08, senza dimenticare la formazione degli operatori per realizzare azioni di consulenza e informazione sui temi della prevenzione.
Il progetto prevede, inoltre, un’indagine che coinvolgerà 600 aziende e 200 lavoratori del settore in Abruzzo per capire quali strumenti e strategie sarà necessario attuare per migliorare la situazione.