BRUXELLES – In vista del lancio ufficiale della campagna europea per gli “Ambienti di lavoro sani e sicuri”, che quest’anno reca il titolo “Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi”, ( leggi anche “Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi, prossima campagna EU-OSHA” ) l’EU-OSHA, Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro indice per il prossimo 28 marzo una riunione dedicata a presentare la campagna e a discutere con eventuali partner le modalità del loro coinvolgimento.
I lavori della giornata saranno introdotti da Christa Sedlatschek direttore dell’EU-OSHA, e proseguiranno nella prima parte con relazioni in merito al rapporto tra la campagna, il parlamento e le strategie della commissione europea. La seconda parte si aprirà con un intervento sulle opportunità di visibilità offerte alla campagna dalla partnership con il comitato olimpico in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012.
Verrà quindi presentato nel dettaglio quale sia il ruolo di un partner nella campagna Eu-Osha e le aziende e organizzazioni che hanno contribuito alla diffusione e al successo della precedente campagna testimonieranno la loro esperienza di partenariato. Tra questi Davide Spanti di Pirelli.
La conferenza rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’avvio della campagna, che verrà inaugurata ufficialmente il 18 aprile, e che conta già di un sito in progress, progettato per ospitare tutte le informazioni relative alla procedura per aderire alla campagna, il calendario e la promozione degli eventi, degli incontri e dei momenti di formazione. Inoltre disponibili una brochure e una guida che illustra il tema e la modalità di attuazione della prosssima e imminente attività.
La guida, che al momento è disponibile solo in lingua inglese contiene dati, statistiche e informazioni sia sull’entità del fenomeno degli infortuni che sulle possibili strategie per ridurlo. In particolare si sofferma a illustrare il tema della campagna per affermare che la sicurezza si può ottenere solo se manager e lavoratori partecipano insieme alla gestione della sicurezza e del benessere aziendale.
Regole per il manager per una gestione della sicurezza partecipata in cui la leadership è personalmente coinvolta sono ad esempio:
- assumersi la responsabilità personale e dimostrare che la sicurezza è considerato un valore aziendale;
- visitare i posti di lavoro e impegnarsi con il personale sui problemi di sicurezza e di salute (i lavoratori possono non solo identificare i problemi, ma possono anche fornire soluzioni);
- il dare l’esempio (seguendo alla lettera le norme della sicurezza e della salute);
- rendere disponibili risorse, fondi e tempo, e assegnare budget per la formazione, le attrezzature e gli specialisti per la gestione di salute e sicurezza.
La partecipazione dei lavoratori invece si esplica attraverso l’assunzione di un ruolo attivo nell’identificazione dei problemi e nell’elaborazione di soluzioni, attraverso un dialogo aperto ed efficace che coinvolge veramente, ascoltando le reciproche preoccupazioni, e permettendo ai lavoratori di partecipare ai processi decisionali per migliorare la sicurezza la salute e il benessere sul luogo di lavoro.
Ancora la guida fornisce sin da ora tutte le informazioni in merito alle modalità di adesione e invita le organizzazioni, gli enti e le aziende di tutti gli stati membri a partecipare.
Per approfondire:
Healthy Workplace Campaingn 2012
Riunione partenariato
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