ROMA – 2.035 certificati rilasciati a 4.529 siti produttivi. Cresciuto del 90% in 12 mesi il numero di imprese ed enti certificati. Questi i numeri diramati il 6 luglio 2011 da Accredia l’Ente italiano di accreditamento. Per un dato che si affianca alle recenti notizie provenienti dal Rapporto 2010 INAIL (Infortuni sul lavoro in calo, i dati del Rapporto INAIL 2010) riguardanti una riduzione degli infortuni sul lavoro e che va quindi a comporre un trend nazionale che sembra assumere finalmente connotati positivi, di speranza.
Accredia comunica che ad aprile 2010 ha emesso 2.035 certificati conformi allo Standard OSHAS 18001, un numero che sfiora il doppio di quelli registrati ad aprile 2019 (1.107). 4.529 le imprese e gli enti certificati, anche in questo caso in una quantità che raggiunge completamente il doppio dei soggetti certificati lo scorso anno. Dal 2008 al 2011 il numero dei siti produttivi certificati ha subito un incremento pari al 269%, partendo dai 1.226 del 2008 ai già citati 4.529 del 2011.
Restando ancora sul dato del 2011 il 56,2% dei siti certificati si trova al Nord, il 27,6% al Centro, il 14,2% al Sud. Regione virtuosa la Lombardia con 648 aziende certificate, poi Emilia Romagna (555), Veneto (389), Toscana (355), Lazio (337), Campania (228), Puglia (114), Sicilia (111).
“Si tratta di un trend positivo che fa ben sperare” – è stato il commento del Presidente Accredia Federico Grazioli – “ma c’è ancora molto da fare. Mai come oggi le imprese debbono porre la massima attenzione alla salvaguardia dell’incolumità dei propri lavoratori. In tal senso l’adozione di un sistema di gestione per salute e sicurezza sul lavoro da parte delle imprese non può essere cosiderato un onere, ma un investimento e rappresenta un impegno verso i propri clienti e verso la collettività”.