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L’Irpinia in Missione Salute

AVELLINO – Presentato lo scorso 21 dicembre in conferenza stampa presso l’Aula magna dell’Asl di Avellino il progetto Missione salute 2010-2011 che la Asl, l’Azienda Ospedaliera san Giuseppe Moscati, istituzioni e forze dell’ordine vogliono portare avanti unitamente per diffondere accrescere la cultura della sicurezza sul lavoro sul territorio.

La provincia di Avellino è la più virtuosa delle province campane per quanto riguarda la prevenzione: è quella che ha più a cuore il problema della salute e sicurezza. Molto si è fatto su questo territorio sia livello preventivo che  a livello ispettivo e di azioni di controllo cosa questa che ha portato la provincia irpina a registrare il più forte decremento di infortuni della regione.

Proprio per questo tutti i soggetti coinvolti hanno voluto fare un ulteriore salto di qualità negli interventi unendo le loro forze per questo progetto, certi del valore primario di condurre azioni sinergiche preventive che rendano ogni lavoratore più responsabile e informato.
Per questo il progetto prevede la realizzazione di un percorso di formazione e informazione su temi di rilievo sociali che riguardano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e il benessere dei lavoratori.

I primi  due incontri  previsti avranno per argomento problematiche legate ai comportamenti a rischio condotti dai lavoratori. In particolare nel primo incontro sarà affrontato l’uso di alcoolici sui luoghi di lavoro alla luce del provvedimento emanato dalla Conferenza Stato-Regioni il 16 marzo 2006, provvedimento che individua quali siano tutte le categorie a rischio per cui è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
Il secondo incontro in programma affronterà invece il problema dell’uso di sostanze stupefacenti sul luogo di lavoro e verrà illustrato l’accordo Stato – Regioni del 30 ottobre 2007 che definisce quali siano le mansioni  che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute dei terzi. Queste sono:

  • attività per le quali é richiesto un certificato di abilitazione per l’espletamento dei seguenti lavori pericolosi: impiego di gas tossici, fabbricazione e uso di fuochi di artificio, posizionamento e brillamento mine, direzione tecnica e conduzione di impianti nucleari
  • mansioni inerenti le attività di trasporto
  • funzioni operative proprie degli addetti e dei responsabili della produzione, del confezionamento, della detenzione, del trasporto e della vendita di esplosivi.

La materia è poi stata ripresa dall’Accordo della Conferenza Stato Regioni del 18 settembre 2008 per definire meglio l’iter che va dai controlli preventivi, agli accertamenti in caso di dubbio, alla prassi di monitoraggio cura e riabilitazione di lavoratori trovati positivi a test.

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