LA SPEZIA – Il Prefetto di La Spezia, Giuseppe Forlani il 4 ottobre ha convocato in prefettura il segretario e il presidente della Commissione provinciale per l’artigianato presso la Camera di commercio della Spezia. All’ordine del giorno un confronto sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, confronto già avviato in Prefettura all’inizio del’estate quando la CNA e la Confartigianato avevano denunciato presso l’Ente territoriale di Governo l’impennata del fenomeno dell’abusivismo nel territorio spezzino e la conseguente violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Più controlli e la necessità di individuare meglio le imprese su cui effettuarli, è quanto emerso dall’incontro che è servito a fare il punto della situazione, analizzando più approfonditamente lo stato dell’arte per quel che riguarda l’incidenza degli infortuni e le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori impiegati in imprese edili, settore ad alto rischio.
Per fronteggiare la persistente condizione di rischio a cui molti lavoratori sono esposti, Prefettura e Commissione artigianato puntano quindi sul potenziamento dei controlli e sull’implementazione della loro efficacia. Con questa finalità hanno stabilito di elaborare degli indicatori di rischio attraverso i quali si possano classificare le imprese di nuova iscrizione alla CCIAA. Gli indicatori di rischio risulteranno dalla condivisione e raffronto dei dati disponibili preso INAIL, DPL, Cassa edile e Ufficio Iva e permetteranno di stabilire su quali imprese effettuare controlli più puntuali.
Nel’incontro si è inoltre stabilito di elaborare un documento di valutazione dell’attività di controllo che la Commissione artigianato ha svolto nel primo semestre 2011. Questa ha coinvolto le imprese artigiane appena iscritte in Camera di Commercio e ha riguardato il monitoraggio dell’attività imprenditoriale esercitata e la rilevazione di dati in merito alle competenze professionali di dipendenti e datori di lavoro e alle attrezzature e macchinari utilizzati nella ditta.