PRATO – Lavoro sicuro. Dal primo luglio in Toscana al via la campagna ispettiva e informativa della Regione che riguarderà le aziende tessili dell‘area vasta di Prato, Firenze e Pistoia.
4.400 controlli in tre anni, questo quanto previsto dalla campagna per quanto riguarda la vigilanza. Saranno 74 i tecnici della prevenzione neo assunti che a Prato triplicheranno i controlli. Nuovo personale destinato anche all’area di Firenze (+14 unità), Empoli (+8) e Pistoia (+2). 213 i controllori impegnati nell’Area vasta centro per vigilare sulle condizioni di lavoro di oltre 20.000 lavoratori.
Tutti gli incaricati saranno coinvolti in appositi percorsi formativi tesi a favorire la conoscenza delle specificità con cui dovranno confrontarsi e propedeutici all’ottenimento, da parte delle Prefetture, della qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria.
Il progetto nato in risposta alla tragedia del Macrolotto di Prato dove l’anno scorso hanno perso la vita sette lavoratori, avrà l’obiettivo non soltanto di far emergere le situazioni di irregolarità ma anche di mobilitare tutte le aziende affinché garantiscano condizioni di salute e sicurezza per i propri dipendenti.
I controlli partiranno dalle aziende di nuova apertura, privilegiando quelle collocate in determinati contesti edilizi e urbanistici. Oggetto di ispezione saranno anche le aziende che non aderiranno al Patto fiduciario per la sicurezza, strumento che la regione intende promuovere per incentivare i processi di spontanea emersione e regolarizzazione.
Saranno inoltre messi in campo strumenti informativi, a partire da un dépliant bilingue italiano-cinese, stampato in 30.000 copie che verrà distribuito a tutti gli interessati. Quindi l’attivazione del numero verde 800-554952, gestito dalla Asl di Prato, che nei primi dieci giorni di giugno fornirà indicazioni registrate in italiano e in cinese sugli adempimenti per la sicurezza.
12 milioni di euro in tre anni è la somma che la Regione Toscana destinerà al progetto.
Per approfondire: Regione Toscana Lavoro sicuro.