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Lo Spresal Sardegna lancia la campagna ‘Sicurezza in agricoltura’

CAGLIARI – Quello appena trascorso non è stato un anno eccezionale per la Sardegna dal punto di vista della sicurezza sul lavoro.  Se è vero che i dati generali contenuti nel rapporto annuale dell’Inail indicano un calo dell’incidenza degli infortuni, il dato si riduce in maniera considerevole qualora si tenga conto del calo dell’occupazione e diventa, invece, assolutamente preoccupante, se si focalizza lo sguardo nel settore agricolo. In questo settore, infatti, si verificano nell’isola ben il 15 per cento di tutti i casi di infortunio, più del doppio della media nazionale, ferma al 7 per cento.
È anche come risposta a questi dati che nasce il nuovo progetto ‘Sicurezza in Agricoltura’ inserito all’interno del piano della prevenzione 2010-2012. Il progetto, sostenuto in maniera forte della Regione Sardegna, è stato presentato a Cagliari, alla fine della scorsa settimana, alla presenza di  Fulvio Tocco e di Pierina Manca, presidente della stessa provincia e del Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Sanluri. Un ruolo chiave nello sviluppo di questo progetto è della Asl si Salnuri, che lo ha di fatto ‘adottato’ inserendolo nel Piano dal Servizio di Prevenzione e sicurezza.
Gli obiettivi sono quelli già noti in piani dello stesso genere; ridurre l’incidenza degli infortuni nel territorio concentrandosi nel settore ritenuto più critico, appunto quello agricolo. In occasione della presentazione pubblica del piano Pierina Manca, direttrice dello Spresal, ha infatti sottolineato che ”questo particolare settore meriterebbe un’attenta analisi e conseguenti e veloci azioni da parte delle istituzioni. Per questo inizieremo con iniziative volte a formare ed informare tutti gli operatori del settore; non solo i dipendenti, dunque, ma anche chi nel settore agricolo opera all’interno di aziende a conduzione familiare oppure in modo autonomo”.
Per rendere operativo questo progetto lo Spresal userà il proprio personale qualificato per fare formazione sulla sicurezza al personale tecnico di sindacati ed associazioni di categoria al fine di raggiungere tutti coloro che hanno un ruolo chiave nel settore. Parte degli interventi mireranno invece ad una sensibilizzazioni più diffusa all’interno delle aziende anche per far conoscere quali sono le più frequenti tipologie di infortuni nel settore e in quale modo agire al fine di evitarle.

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