BILBAO – Dedicato alla manutenzione nei pescherecci l’ultimo E-fact pubblicato da EU-OSHA, Agenzia Europea per la salute sicurezza sul lavoro. Documento a titolo: “E-fact 55: Safe maintenance of fishing vessels”.
La pesca è un settore storicamente pericoloso. Anche se nella pesca è impiegato solo l’1% della forza lavoro mondiale sono attribuibili a questo settore il 7% delle morti sul lavoro (dati ILO).
I rischi che i pescatori corrono durante l’attività lavorativa in mare sono stati studiati a fondo ma ad oggi non terminati ancora gli studi sui rischi connessi alle attività di manutenzione dei pescherecci. Un’attività questa che include lavori eseguiti in cantiere navale, revisioni e riparazioni compiute da operai specializzati (carpentieri, elettricisti, idraulici, ecc.) e anche lavori minori eseguiti dalla ciurma stessa: smontare equipaggiamenti desueti, lavare stive, ingrassare i macchinari, piccole riparazioni all’attrezzatura, ecc.
La ciurma di un peschereccio può quindi essere esposta a rischio di infortuni, di malattie professionali, conseguenze di mancanza di manutenzione, di manutenzione inadeguata. Incidenti gravi possono accadere a causa di malfunzionamento di attrezzature durante le operazioni di pesca ma possono anche accadere durante riparazioni di emergenza in pieno mare o durante l’esecuzione di manutenzione ordinaria o straordinaria in porto e in cantiere navale.
L’EU – OSHA inserisce il suo E.fact nell’ambito della “Campagna 2010-2011 sulla Manutenzione Sicura” (leggi l’ultima notizia a riguardo Manutenzione sicura, sette nuovi partner campagna EU-OSHA) e con questo opuscolo si rivolge ad armatori e pescatori per analizzare le principali cause di incidenti legati alla manutenzione, o alla sua mancanza, sia in porto che in mare aperto.
Per quanto riguarda gli incidenti dovuti a cattiva (o nulla) manutenzione sui pescherecci l’opuscolo riporta in una tabella che tipo di equipaggiamento si può rompere e che tipo di conseguenze questo può comportare. Ad esempio: il malfunzionamento del motore con condizioni meteorologiche cattive può portare all’affondamento del peschereccio stesso oppure batterie tenute in cattive condizioni possono esplodere.
Per quanto riguarda i rischi legati ai lavori di manutenzione nell’opuscolo sono esposti con due distinte tabelle:
- Rischi legati a lavori di manutenzione eseguiti a bordo (sia in porto che in alto mare);
- rischi legati a lavori di manutenzione eseguiti in cantiere navale.
Nella prima tabella viene indicato:
- Il sistema/equipaggiamento;
- il tipo di operazione di manutenzione e i rischi connessi;
- esempi di possibili infortuni;
- esempi di possibili malattie.
La seconda tabella dedicata ai rischi nei cantieri navali indica invece operazioni, come ad esempio la cartatura con sabbiatrice che possono causare ferite, danni, essere fonti di rischio.
Quali sono quindi le misure di prevenzione da adottare? L’opuscolo le raggruppa per tipologia di rischio indicando cosa fare e come prevenire incidenti causati da
- Lavori di manutenzione in cantiere navale;
- sostanze pericolose;
- rischio incendio e esplosione;
- spazi confinati;
- rischio elettrico;
- lavoro in altezza.
Nell’opuscolo viene poi sottolineata l’importanza di utilizzare adeguati DPI e si propone infine una check-list da utilizzare ad ogni uscita del peschereccio in mare elencando i principi sulla cui base programmare e eseguire i lavori di manutenzione in sicurezza.
Per approfondire: Per una manutenzione corretta: Pescherecci