MILANO – Approvato dalla Giunta della Regione Lombardia il “Piano regionale 2011-13 per la promozione della sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro”. Il documento è frutto di concertazione e intesa con le parti sociali, il mondo datoriale e imprenditoriale, i sindacati e le istituzioni preposte alla vigilanza e prevenzione in materia di sicurezza sul lavoro.
Con questo nuovo Piano di prevenzione la Regione intende proseguire sulla strada verso sempre più alti standard di sicurezza sul lavoro già intrapresa con il “Piano prevenzione del triennio 2008-2010” che si è concluso con la riduzione del 44% degli incidenti mortali.
Obiettivi del nuovo piano sono:
- Una ulteriore diminuzione del 15% degli infortuni mortali e con esiti invalidanti;
- riduzione del 10% del tasso di incidenza di infortuni gravi;
- emersione delle malattie professionali.
Obiettivi che l’amministrazione regionale intende raggiungere attraverso la promozione della cultura della sicurezza, l’informazione e la formazione dei lavoratori, l’introduzione di tecnologie più sicure, l’effettuazione di controlli che permettano di scoprire, contrastare e sanare situazioni di inadempienza e l’introduzione di un sistema che riconosca i meriti di aziende in cui non si verifichino incidenti rilevanti.
Nel dettaglio, l’amministrazione lombarda intende perseguire gli obiettivi per il periodo 2011-2013 attraverso diversi interventi.
- Affidare maggiore responsabilità al titolare d’impresaa;
- promuovere sinergie con Enti e Associazioni di categoria;
- concorrere alla revisione delle modalità d’azione della Pubblica Amministrazione;
- incrementare il numero dei controlli nelle aziende a partire dai comparti a elevato rischio per i lavoratori;
- integrare a livello programmatico e operativo le Aziende sanitarie locali, le Direzioni provinciali del lavoro, gli Organismi paritetici e tutti le articolazioni territoriali degli Enti del sistema della prevenzione;
- sviluppare il Sistema informativo regionale della prevenzione strumento informatico nell’ambito del quale è già attivo dal 1°gennaio 2010 il servizio di trasmissione on line delle notifiche di avvio cantiere;
- pervenire, attraverso l’anagrafica dei cantieri e dei controlli effettuati da tutti gli Enti del sistema,ad una programmazione che consenta interventi autonomi e indipendenti inseriti in una medesima pianificazione;
- attivare sinergie, all’interno dei Comitati provinciali di Coordinamento, affinché tutto il corpus di soluzioni operative, linee di indirizzo e vademecum per rischi specifici, siano adottate da tutte quelle aziende virtuose che pertanto possano così accedere ai sistemi di premialità.
Infine massimo impegno è riservato alla formazione per la promozione della cultura della sicurezza. La Regione Lombardia ha pertanto stanziato 11,626 milioni di euro per realizzare due distinti percorsi formativi: uno dedicato alla scuola e uno dedicato alle aziende.