CAGLIARI – Prevenzione, tutela dei lavoratori, formazione e informazione. Questi i temi cardine su cui si impernia il protocollo d’intesa firmato dall’assessore alla Sanità della regione Sardegna, Simona De Francisci e dal direttore regionale INAIL Daniela Petrucci.
L’accordo è stato siglato in occasione della presentazione del “Rapporto regionale INAIL 2010” e rinnova la collaborazione dei due organismi che si impegnano reciprocamente a ideare e realizzare campagne di comunicazione, percorsi di formazione e azioni di prevenzione a tutela dei lavoratori.
Positivi i dati raccolti nel Report 2010. Il fenomeno infortunistico in Sardegna ha registrato una generale diminuzione: gli infortuni denunciati sono 15967, il 4,3% in meno dell’anno precedente, riduzione che supera di molto il trend nazionale che si attesta all’-1,9%. Significativa soprattutto la diminuzione di morti sul lavoro: nel 2009 in Sardegna 41 lavoratori avevano perso la vita sul lavoro, nel 2010 gli infortuni mortali sono stati 27, il 34% in meno.
La positività dei dati non deve però far abbassare la guardia, anzi deve motivare a procedere nella direzione intrapresa. “Ogni singolo infortunio” – ha commentato Daniela Petrucci, direttore INAIL Sardegna – “deve essere vissuto come una sconfitta. Stiamo riuscendo a far capire che quello sulla sicurezza deve essere considerato un investimento, non una spesa”. Anche queste quindi le motivazioni alla base dell’accordo siglato con la Regione.
“Puntiamo alla prevenzione” – ha dichiarato l’assessore alla Sanità Simona De Francisci – “organizzando campagne informative e sulla sicurezza. L’impegno è quello di puntare su azioni di prevenzione e tutela dei lavoratori, in primo luogo attraverso la formazione e l’informazione, ma anche con interventi e finanziamenti”.