ROMA- Pubblicata in Gazzetta Ufficiale, l’8 giugno 2011, la “Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’applicazione della direttiva 94/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva“.
Gli Stati europei sono tenuti a garantire nel loro territorio la sicurezza e la salute delle persone, in particolare dei lavoratori, nei confronti dei rischi che derivano dall’uso degli apparecchi e sistemi di protezione in atmosfera potenzialmente esplosiva. Il documento nasce dall’esigenza di poter fornire, su questo tema, una normativa unitaria a livello europeo.
Come definito dalla direttiva 94/9/CE del parlamento europeo e del Consiglio:
- “Per apparecchi si intendono le macchine, i materiali, i dispositivi fissi o mobili, gli organi di comando, la strumentazione e i sistemi di rilevazione e di prevenzione che, da soli o combinati, sono destinati alla produzione, al trasporto, al deposito, alla misurazione, alla regolazione e alla conversione di energia ed alla trasformazione di materiale e che, per via delle potenziali sorgenti di innesco che sono loro proprie, rischiano di provocare un’esplosione“;
- Sono considerati sistemi di protezione i dispositivi, diversi dai componenti degli apparecchi sopra definiti, la cui funzione è bloccare sul nascere le esplosioni e/o circoscrivere la zona da esse colpita, che sono immessi separatamente sul mercato come sistemi con funzioni autonome.
- Sono detti «componenti» i pezzi essenziali per il funzionamento sicuro degli apparecchi e dei sistemi di protezione, privi tuttavia di funzione autonoma”.
E ancora:
- “Atmosfera esplosiva: miscela, in condizioni atmosferiche, di aria con sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri nella quale, dopo l’innesco, la combustione si propaga all’insieme della miscela non bruciata. Atmosfera potenzialmente esplosiva: atmosfera suscettibile di trasformarsi in atmosfera esplosiva a causa delle condizioni locali e operative”.
Nella pubblicazione vengono elencati i principali titoli normativi e i relativi riferimenti. Tra quelli di maggiore rilevanza troviamo:
- La sicurezza del macchinario. Requisiti di sicurezza per la progettazione e la costruzione di macchine per la stampa e per la trasformazione della carta;
- atmosfere esplosive. Prevenzione dell’esplosione e protezione contro l’esplosione;
- sicurezza dei carrelli industriali. Impiego in atmosfere potenzialmente esplosive. Utilizzo in presenza di gas, vapori, nebbie e polveri infiammabili.
- motori alternativi a combustione interna. Requisiti di sicurezza per la progettazione e la costruzione di motori per l’utilizzo in atmosfere potenzialmente esplosive;
- determinazione dei limiti di esplosione di gas e vapori;
- impianti di verniciatura;
- macchine per l’industria alimentare;
- apparecchiature di miscelazione dei prodotti vernicianti;
- stazioni di servizio. Costruzione e prestazione delle pistole automatiche di erogazione per utilizzo nei distributori di carburante;
- sistemi di rivelazione delle perdite;
- apparecchi non elettrici destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive;
- determinazione della pressione massima di esplosione e della velocità massima di aumento della pressione di gas e vapori. Determinazione della pressione massima di esplosione. Determinazione dell’aumento massimo della pressione di esplosione;
- atmosfere potenzialmente esplosive. Prevenzione dell’esplosione e protezione contro l’esplosione. Determinazione dell’energia minima di accensione delle miscele polvere/ aria. Applicazione dei sistemi di gestione per la qualità;
- determinazione delle caratteristiche di esplosione di nubi di polvere;
- attrezzature resistenti alle esplosioni;
- sistemi di protezione con sfiati contro le esplosioni di polveri;
- prevenzione dell’esplosione e protezione contro l’esplosione in miniere sotterranee;
- attrezzature e accessori per GPL;
- dispositivi di sfogo dell’esplosione;
- progettazione di ventilatori che operano in atmosfere potenzialmente esplosive;
- Sistemi di protezione mediante sfogo dell’esplosione;
- sistemi di isolamento dell’esplosione;
- determinazione dei punti di esplosione di liquidi infiammabili;
- costruzioni elettriche destinate in ambienti con presenza di polvere combustibile;
- dispositivi di sicurezza richiesti per il funzionamento sicuro degli apparecchi nei confronti del rischio di esplosione.
Per approfondire: la Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’applicazione della direttiva 94/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva, (formato PDF) dal sito Eur-Lex.