FIRENZE – Sicurezza in agricoltura. La Regione Toscana è tornata a segnalare nei giorni scorsi la possibilità per gli agricoltori di aderire al Progetto pilota per l’assistenza nell’implementazione della sicurezza delle attrezzature agricole nelle micro/piccole aziende, varato dalla Regione stessa proprio per prevenire gli infortuni nel settore.
A richiamare la possibilià l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni: “Molto abbiamo fatto e stiamo continuando a fare per prevenire gli infortuni in agricoltura. Ma evidentemente non è ancora sufficiente e dobbiamo fare ancora di più. In quest’ultimo periodo si sono verificati infortuni mortali; l’ultimo, ieri in provincia di Siena, ha coinvolto un ragazzo di appena 17 anni. Come Regione Toscana stiamo portando avanti un progetto pilota che ha proprio l’obiettivo di ridurre, e possibilmente annullare, gli infortuni derivanti dall’uso di trattori e motocoltivatori. Voglio personalmente invitare gli agricoltori ad aderire quanto più numerosi possibile a questo progetto”.
Tra le cause principali di infortuni gravi e mortali in agricoltura c’è l’uso di attrezzature non conformi. I controlli eseguiti dalle ASL toscane su 840 aziende nel 2012 hanno rilevato 65 trattori su 592 non in regola, 4 su 64 i motocoltivatori e 9 su 207 le motoseghe.
Il Progetto pilota per l’assistenza nell’implementazione della sicurezza delle attrezzature agricole nelle micro/piccole aziende ha l’obiettivo di intervenire su questo rischio e offre la possibilità a lavoratori autonomi di età avanzata di adeguare le proprie attrezzature (motocoltivatore o trattore) dotandole di arco di protezione e cinture di sicurezza. Il progetto finanzia fino al 50% della spesa sostenuta e fino a un massimo di 1500 euro. I beneficiari del contributo son poi tenuti a seguire attività formative per la sicurezza sul lavoro.
Altro progetto dedicato alla promozione della sicurezza in agricoltura è Coltiva la sicurezza che prevede la realizzazione di iniziative di informazione e assistenza a chi si occupa di prevenzione nei luoghi di lavoro.
Un camper attrezzato, che ha la funzione di stand itinerante, copre tutto il territorio toscano per diffondere informazioni ed erogare formazione raggiungendo anche aziende individuali o a conduzione familiare, pensionati e hobbisti, che lavorano in agricoltura ma senza aver ricevuto alcuna formazione in materia di sicurezza e sono quindi maggiormente esposti a rischi per la salute propria e altrui.
Info:
Aderite al progetto pilota della Regione per prevenirli
Coltiva la sicurezza
Report sulla tutela della salute dei lavoratori agricoli