BILBAO – Pubblicata da Eu-Osha la relazione annuale 2013, rapporto sulle attività dell’anno concluso, i progetti avviati e in corso, la strategia europea per la sicurezza sul lavoro 2014-2020, gli obiettivi futuri.
Tra gli obiettivi raggiunti nel 2013, l’Agenzia segnala innanzitutto: l’apporto chiave nell’approvazione del piano strategico 2014-20 per la salute e la sicurezza sul lavoro, il sondaggio paneuropeo sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, la preparazione della campagna biennale Ambienti di lavoro sani e sicuri 2014-15 sullo stress lavoro correlato, la chiusura con successo della campagna 2012-13, lo studio sui rischi emergenti, la preparazione della seconda indagine Esener, lo sviluppo di nove nuovi strumenti per Oira, il lavoro di studio e sensibilizzazione sull’invecchiamento attivo.
Partiamo dal quadro strategico sulla sicurezza sul lavoro 2014-2020, approvato dalla Commissione europea lo scorso 6 giugno. “Il programma di lavoro, che poggia su sei settori prioritari, fungerà da orientamento alle attività dell’Agenzia, in modo da sfruttarne al meglio le risorse”.
Quindi lo stress, il tema della nuova campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2014-2015. Lo stress sul lavoro è tra le prime preoccupazioni dei lavoratori europei. Questo quanto emerso dal Sondaggio d’opinione paneuropeo sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro – 2012 che ha coinvolto 16.500 lavoratori in 31 Paesi. Il 51% dei lavoratori europei ha dichiarato che lo stress è un problema diffuso nel suo posto di lavoro, il 16% che è molto frequente. 4 lavoratori su 10 non ritengono che il problema sia affrontato adeguatamente e il 15% ha dichiarato che per prevenire e ridurre lo stress sul lavoro non viene fatto nulla. Questi risultati hanno confermato come opportuna la scelta di Eu-Osha di dedicare al tema dello stress lavoro correlato la nuova campagna biennale.
Ancora in merito alle campagne Ambienti di lavoro sani e sicuri è da sottolineare il successo e il record di partecipazione di governi, istituzioni, aziende e organizzazioni sindacali registrato dalla campagna Lavorare insieme per la prevenzione dei rischi che si è chiusa a Bilbao il 12 novembre.
Sicurezza nei lavori verdi. Nel 2013 Eu-Osha ha pubblicato lo studio Lavori verdi e sicurezza e salute sul lavoro in cui ha definito tre possibili scenari di sviluppo delle tecnologie e il loro impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori, nuovi e vecchi rischi.
Per sviluppare il tema Eu-Osha ha inoltre pubblicato una checklist per l’identificazione dei pericoli e per la valutazione dei rischi nel settore dell’energia eolica e due schede, una sui rischi relativi alla salute e alla sicurezza sul lavoro connessi alle applicazioni domestiche dell’energia solare e l’altra relativo ai problemi di Ssl che si presentano nei cantieri di costruzione di edifici “verdi”.
Oira. Nel corso del 2013 Oira, Online interactive risk assesment, la piattaforma europea a sostegno delle piccole e medie imprese nella valutazione dei rischi sul lavoro, si è arricchita di nuovi strumenti, per saloni di parrucchiere, catering e riparazioni auto.
Ancora in merito ai rischi sul lavoro, sono stati completati i lavori di preparazione per la seconda edizione della Indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (Esener). Per la prima volta, l’indagine 2014 comprenderà micro imprese (5-10 dipendenti) e il settore agricolo.
Continua quindi il progetto OSHwiki, in preparazione del lancio ufficiale che avverrà a Francoforte in agosto nell’ambito del “XX Congresso mondiale sulla sicurezza e la salute sul lavoro”.
Chiudendo ancora con il futuro, le criticità emergenti che Eu-Osha si prepara ad affrontare riguarderanno l’assistenza domestica e sanitaria, settori ad alto potenziale di occupazione.
Per approfondire: relazione Eu-Osha 2013.