BRUXELLES – I rappresentanti dei datori di lavoro dell’Unione europea e dei sindacati del settore della pesca marittima, nel corso della Giornata europea dei mari, che si è tenuta a Gothenburg (Svezia) il 21 maggio, hanno firmato un accordo per garantire ai pescatori condizioni di lavoro dignitose a bordo dei pescherecci. L’accordo riguarda le prescrizioni minime sulle condizioni di servizio, il vitto e l’alloggio, la sicurezza sul lavoro e tutela della salute, cure mediche e sicurezza sociale.
Questo provvedimento introduce a livello europeo quanto stabilito dalla convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) “Work in the fish sector” e conferma l’impegno dell’Unione europea nel voler migliorare le condizioni di lavoro dei propri pescatori.
Il recente accordo UE è stato firmato da Javier Garat, presidente di Europêche e Giampaolo Buonfiglio, quale presidente del Gruppo pesca del Copa-Cogeca, per i datori di lavoro. Eduardo Chagas, segretario generale della Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) ha firmato in qualità di rappresentante dei lavoratori. I firmatari intendono ora chiedere alla Commissione europea di presentare il documento al consiglio e di renderlo una direttiva giuridicamente vincolante per tutti gli stati e favorire così una rapida ratifica della convenzione ILO.
Con il provvedimento le parti intendono intervenire per contrastare la carenza di tutele e sicurezza nel mondo della pesca dove il rischio di un incidente è 2,4 volte maggiore che in ogni altro comparto produttivo e si contano il 7% di tutte le vittime sul lavoro nella UE.
Per approfondire: Working conditions in fisheries.