MILANO – Siglato lunedì scorso tra il Comune di Milano, la Camera del lavoro, CGIL, CISL e UIL il Protocollo per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture.
Regolarità contrattuale, sicurezza nei luoghi di lavoro, tutela dell’ambiente e responsabilità sociale i contenuti del patto, che ha l’obiettivo di promuovere la qualità delle imprese e del lavoro, di arginare irregolarità e illegalità, garantire e migliorare la qualità degli appalti non solo nel campo dell’edilizia, ma anche nei servizi pubblici.
Grazie all’accordo il Comune di Milano si impegna a valorizzare le imprese virtuose, in possesso di certificazioni ambientali e di responsabilità sociale, che adottano quindi una gestione aziendale attenta ai diritti e al benessere dei lavoratori, ad esempio promuovendo la sicurezza e sostenendo la conciliazione tra vita e lavoro e le pari opportunità.
Queste caratteristiche saranno quindi prese in considerazione in fase di appalto, che non avverrà più sulla base del maggior ribasso ma, ogni qual volta possibile, tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Particolare attenzione sarà riposta anche nel controllo della regolarità delle ditte appaltanti sia in fase di aggiudicazione che nelle fasi successive.
Specifiche tutele previste per i lavoratori nel caso di avvicendamento della ditta appaltatrice. La ditta subentrante è tenuta a ricollocare i lavoratori utilizzati dalla ditta fuoriuscente per la realizzazione dei servizi, garantendo diritti e un trattamento non inferiore a quelli precedentemente goduti.
Attenzione rivolta anche alle categorie di lavoratori svantaggiati: le imprese sono invitate a riservare loro una quota pari al 10% dei posti disponibili per l’esecuzione dell’appalto.
Rispetto dei contratti nazionali, trasparenza e controllo quindi alla base dell’accordo che prevede inoltre l’istituzione di un registro dei fornitori, esecutori, appaltatori che comprende un elenco di imprese che non abbiano segnalazioni di pregressi impieghi di manodopera con modalità irregolari o che non abbiano fatto ricorso ad illegittime forme di intermediazione per il reclutamento di manodopera.
Info: appalti responsabili Comune di Milano.