Richiedi un preventivo gratuito

Sicurezza attività calzaturiere, vademecum Regione Lombardia

MILANO – Approvato con decreto n. 1864 del 7 marzo 2012 della Direzione generale sanità della Regione Lombardia il documento “Vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle attività calzaturiere”.

Il vademecum è frutto di un gruppo di lavoro composto da: Confindustria Lombardia, Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa – Regione Lombardia, Apindustria, Confartigianato Lombardia, Associazione nazionale costruttori macchine ed accessori per calzature pelletteria e conceria, Associazione nazionale calzaturieri italiani, CGIL, CISL, UIL; operatori SPSAL della ASL di Pavia, Laboratorio tumori professionali e università degli Studi di Milano, Unità organizzativa governo della prevenzione e Tutela sanitaria – DG Sanità Regione Lombardia.

Il documento presenta in forma aggiornata i risultati di indagini e studi svolte dagli enti di ricerca e servizi di prevenzione presso le aziende del settore calzaturiero con l’obiettivo di individuare non solo i rischi da agenti cancerogeni ma tutti i tipi di rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati nel comparto delle calzature.

Il documento risponde ai seguenti obiettivi:

  • “orientare sulle scelte tecniche, organizzative e procedurali adeguate tutti i soggetti che devono condurre verifiche e autoanalisi all’interno dei luoghi di lavoro, per favorire l’interazione e coinvolgere tutte le figure competenti (datori di lavoro, servizi di prevenzione e protezione aziendali, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, medici competenti, organi di vigilanza delle ASL, operatori delle UOOML, consulenti, organizzazioni datoriali e sindacali dei lavoratori, ecc.);
  • orientare i Servizi PSAL e UOOML alla promozione di percorsi preventivi che coinvolgano le figure aziendali per la gestione corretta dei principali problemi evidenziati;
  • esprimere, in un documento condiviso, l’orientamento comune dei diversi interlocutori che compongono il gruppo di lavoro, in relazione agli aspetti ritenuti problematici per il comparto.”

In nove capitoli il vademecum affronta tutte le problematiche relative alla salute e sicurezza nel settore per quanto riguarda il processo produttivo, le attrezzature, le macchine e gli impianti, i materiali impiegati (tra cui un capitolo è dedicato all’evoluzione degli adesivi), i regolamenti REACH e CLP sulle sostanze chimiche pericolose, e fornisce indicazioni operative per il miglioramento delle condizioni di lavoro nel comparto.

Dopo la ratifica del documento è prevista la diffusione del testo su tutto il territorio regionale con specifici incontri con le associazioni datoriali, gli RLS, RSPP, e Medici Competenti.

Allegato infine alla pubblicazione il modello “Safety Check”, modello che rende immediatamente operative tutte le indicazioni illustrate e permette a chiunque sia coinvolto nella gestione della sicurezza di condurre una analisi rigorosa del livello di prevenzione e protezione raggiunto in azienda.

Si rende inoltre noto che in base ad accordo stipulato tra la direzione regionale INAIL e la direzione generale Sanità Regione Lombardia, le aziende che volontariamente assumeranno i criteri contenuti nel vademecum hanno la possibilità di accedere al sistema premiante INAIL basato su sconti tariffari.

Per approfondire: Decreto n. 1864 del 7/3/2012 – Vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle attività calzaturiere (PDF).

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo