PIACENZA – Comunicati i risultati della campagna di controllo delle condizioni di sicurezza sul lavoro nei cantieri edili condotta nel mese di ottobre dai Servizi di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro e i Servizi impiantistici antifortunistici delle AUSL di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Questi i risultati sommari: il 31% dei cantieri ispezionato ha presentato carenze nella gestione della sicurezza tali per cui sono stati rilasciati 101 verbali di contravvenzione, accertate 120 violazioni e comminate sanzioni che ammontano a 466.800 euro.
La campagna in due settimane ha permesso di controllare 255 cantieri dove erano al lavoro 1066 addetti di cui 288 lavoratori autonomi e i restanti 778 facenti capo a 413 imprese. I controlli hanno riguardato:
- I rischi di caduta dall’alto;
- i rischi di sprofondamento e di seppellimento negli scavi;
- la sicurezza degli impianti elettrici;
- la sicurezza delle macchine da cantiere;
- la verifica delle gru.
L’irregolarità più frequentemente riscontrate hanno riguardato l’inosservanza delle norme e la carenza o assenza di misure di protezione per il rischio di caduta dall’alto; il 23% dei ponteggi presentava irregolarità così come il 24% delle lavorazioni sui tetti.
Positive invece le verifiche alle gru effettuate dai Servizi impiantistici antifortunistici: nessuna delle 91 gru poste sotto verifica presentava pericolo di ribaltamento o di rischio per le aree esterne al cantiere.
La campagna coordinata ha inoltre permesso di scattare una fotografia della realtà imprenditoriale nel settore dell’edilizia emiliano – romagnolo in cui si registra una forte destrutturazione delle grandi imprese a favore del moltiplicarsi di microimprese e lavoratori autonomi, piccole realtà che intervengono nei cantieri in regime di subappalto. Tutto questo potrebbe rendere più debole il sistema di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori cui manca una struttura sufficientemente organizzata alle spalle.
Gli Spresal di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza proseguiranno a condurre intense attività di controllo nei cantieri in modo coordinato, ripetendo periodicamente delle campagne straordinarie di vigilanza. Allo stesso tempo si intensificherà l’impegno volto asensibilizzare, informare e formare adeguatamente lavoratori, datori di lavoro e addetti alla prevenzione.