CATANZARO – Approvato dalla Giunta Regionale della Regione Calabria il “Piano biennale per l’edilizia 2011-12″. Il piano prevede lo stanziamento di 330.000 euro da destinare a due obiettivi distinti ma correlati: una massiccia campagna di prevenzione e il potenziamento delle attività di controllo nei cantieri. Obiettivo del piano è ridurre del 10% l’incidenza degli infortuni in edilizia, che in Calabria, come accade in altre regioni italiane, colpiscono duramente i lavoratori: 1160 infortuni, tra cui 3 decessi e 225 casi di inabilità permanente, gli infortuni registrati nel 2009.
Il piano regionale sarà diretto da un comitato interforze composto da enti competenti e aziende sanitarie. Previsti controlli in 1170 cantieri, per cui saranno impegnati 50 uomini, e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione attraverso cui si possa attivare un dialogo e un confronto positivo tra imprese e territorio.
Il piano prevede inoltre di far emergere il problema del lavoro sommerso, fenomeno molto diffuso nel settore dell’edilizia e fatalmente connesso all’assenza di tutela per la salute sicurezza dei lavoratori.
Alla presentazione del piano erano presenti le più alte cariche territoriali competenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: il presidente della Regione, il direttore regionale dell’INAIL, il Direttore generale del “Dipartimento salute” della regione, il Direttore provinciale del Lavoro e la vice presidente della Provincia, che hanno sancito la nascita di una nuova forma di collaborazione e la nascita di un nuovo modello di sicurezza partecipato e condiviso da tutti i soggetti che operano in questo settore.